Lunedì 30 Settembre 2024

Caso Boccia, Sangiuliano ascoltato per oltre 4 ore dai pm: chiariti aspetti della denuncia

Il legale dell’ex ministro: “Massima fiducia nei pm di Roma”. E l’influencer continua a postare frasi sibilline sui social

Roma, 30 settembre 2024 – Nuovo capitolo del caso Sangiuliano-Boccia, che si è spostato ormai sul campo processuale dopo la denuncia presentata dall’ex ministro nei confronti dell’influencer. È durata oltre quattro ore l'audizione in Procura, a Roma, dell'ex ministro della Cultura. In base a quanto si apprende i pm capitolini, coordinati dal procuratore Francesco Lo Voi che ha preso parte all'atto istruttorio, hanno convocato Sangiuliano per chiarire alcuni aspetti della denuncia presentata nei giorni scorsi e che ha portato alle perquisizioni con sequestri eseguiti a Pompei il 21 settembre scorso. A seguito dell’esposto Maria Rosaria Boccia è indagata per minaccia a corpo politico dello Stato e lesioni aggravate.

L'ex ministro  Gennaro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia
L'ex ministro Gennaro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia

L'ex ministro è stato ascoltato, con assistenza del difensore, perché indagato in un procedimento connesso. Sangiuliano ha lasciato piazzale Clodio senza rilasciare dichiarazioni. “Abbiamo illustrato alcuni aspetti della denuncia che abbiamo presentato nei confronti di Boccia così come richiesto dai pubblici ministeri – ha detto Silverio Sica, legale dell'ex ministro della Cultura –. Gli inquirenti ora con scrupolo vaglieranno quanto abbiamo messo a loro disposizione: abbiamo massima fiducia nell'autorità giudiziaria”. 

Meno di 24 ore prima che Sangoiuliano varcasse la soglia della procura a Roma, Boccia sui social ha scritto sibillinamente: “Qualunque cosa sia, arriverà al momento opportuno. Non prima, non dopo. Coltiva l’arte della pazienza, goditi l’attesa e ricorda: l’Universo agisce in modi e tempi misteriosi, ma sempre perfetti”