Venerdì 15 Novembre 2024

Casaleggio, un militante: "Non ho mai pianto tanto"

Lo sfogo di Giuseppe, coetaneo del leader morto: "Insieme a Grillo ci metteva la faccia in qualità di garante"

L'esterno dell'ospedale Auxologico dove è morto Casaleggio (Lapresse)

L'esterno dell'ospedale Auxologico dove è morto Casaleggio (Lapresse)

Milano, 12 aprile 2016 - Davanti all'Auxiologico di Milano - dove oggi è morto l'ideatore del M5S Gianroberto Casaleggio - si è raccolta una piccola folla. Tra loro Giuseppe, attivista 62enne "la stessa età di Gianroberto, con cui eravamo amici", spiega non riuscendo a trattenere le lacrime. E racconta il suo lutto: "Non ho mai pianto così tanto. Mi sento come se avessi ricevuto una bastonata in testa, e invece che cinque stelle ne sto vedendo 25mila - dice - Casaleggio e Beppe erano un connubio perfetto: ora non si troverà più una combinazione del genere". 

Per Giuseppe Casaleggio "assieme a Grillo, ci metteva la faccia in qualità di garante: i cittadini e la base indicavano la vita politica e loro decidevano quali strumenti utilizzare per garantire il percorso della democrazia diretta". Poi l'appello: "Vorrei che la gente, a destra e a sinistra, capisse il valore di Casaleggio". Giuseppe dice di aver appreso la notizia mentre stava per tornare a Roma, città in cui vive, "tranne una settimana al mese, che passo a Milano - spiega - Casaleggio ha avuto la genialità di aver introdotto un nuovo modo di far politica, è riuscito a mettere in atto ciò che nel '700 diceva il filosofo Jean-Jacques Rousseau".