Carrara, 28 dicembre 2014 - Perdere più di 80 chili e ricomincia a vivere. E’ l’incredibile traguardo che ha raggiunto Antonio Martinelli, carrarese, 40 anni, libero professionista. In due anni e mezzo è passato da 188 chili a poco più di cento grazie all’aiuto del centro obesità dell’ospedale di Cisanello, a Pisa, ma non solo. "La mia è stata un’autentica scelta di vita – racconta Martinelli – L’obesità è un problema anche psicologico e per uscirne bisogna faticare tanto".
Nel maggio del 2013 Antonio è stato operato dall’equipe di chirurgia bariatrica del professor Marco Anselmino per un bypass gastrico, ma prima e dopo l’intervento è stato seguito passo passo da endocrinologi, psichiatri, dietisti e psicologi. Grazie al consiglio degli esperti, al proprio impegno e alla voglia di dare una svolta alla propria vita, a 40 anni Martinelli ha raggiunto tutti gli obiettivi che si era fissato.
"Per me è stato un cambiamento incredibile – racconta Antonio –. Sono tornato dopo anni a fare una vita normale e a fare tutto quello che prima non potevo. Quando pesi 200 chili non hai solo un problema estetico. Ogni giorno dovevo prendere molte medicine, per dormire dovevo usare una maschera contro le apnee notturne e dovevo continuamente farmi punture di insulina, per non parlare poi che non potevo sedermi su una sedia di plastica, andare al cinema o salire su un aereo".
Ora Antonio è tornato a fare nuovamente tutte queste cose, ma per arrivare a questo punto ci ha dovuto mettere molto del suo. "Quando mi è stata prospettata la possibilità di fare il bypass – racconta – ho capito che mi veniva data una grande opportunità e io non me la sono lasciata scappare. Già prima dell’intervento ho perso oltre 20 chili, mentre dopo ho dovuto letteralmente reimparare a fare tanti movimenti. Ora – aggiunge – non seguo alcuna dieta, ma semplicemente un preciso regime alimentare e poche semplici regole: evito alcolici e fritti, mangio lentamente e mastico bene".
"Il caso di Antonio – racconta Alessandro Marsili, endocrinologo a Cisanello con il professor Ferruccio Santini – è esemplare. L’intervento chirurgico va fatto al momento giusto sia dal punto di vista fisico che psicologico. Il paziente deve metterci tutto il proprio impegno e mettersi in gioco, sia prima che dopo l’operazione. Per questo abbiamo sempre seguito passo passo il percorso di Antonio, spronandolo fin da subito a perdere peso già prima dell’intervento. Anche una volta fatta l’operazione – ricorda – uno non è mai fuori dal rischio obesità, bisogna sempre fare attenzione, darsi delle semplici regole e seguirle".