Venerdì 20 Dicembre 2024
RITA BARTOLOMEI
Cronaca

Carolina D’Addario uccisa a Gissi (Chieti), fermato un vicino. “I servizi funebri hanno scoperto la coltellata nascosta”

Nelduccia, come la chiamavano in paese, è stata ammazzata il 23 dicembre. Aveva 84 anni ed era una sarta sempre disponibile con tutti. Paese sotto choc

Carolina D'Addario, 84 anni, è stata uccisa il 23 dicembre a Gissi (Chieti) per rapina. Arrestato 59enne

Gissi (Chieti), 30 dicembre 2023 – Carolina D’Addario, 84 anni, la sarta di Gissi (Chieti), non era morta d’infarto il 23 dicembre. ‘Nelduccia’, così tutti la conoscevano, è stata uccisa da una coltellata, ha stabilito ieri pomeriggio l’autopsia svolta dal dottor Pietro Falco. E nella notte i carabinieri hanno fermato per omicidio volontario un vicino 59enne. Sono stati recuperati soldi e gioielli; l’uomo stesso avrebbe fatto ritrovare l’arma del delitto. 

Quella coltellata sotto l’ascella

Per l’84enne, che conduceva una vita molto ritirata, descritta come buona d’animo e sempre disposta a dare una mano, è stato fatale "un fendente sotto l’ascella sinistra che ha lacerato il polmone e non le ha lasciato scampo”, conferma al telefono il medico legale. Un colpo ‘nascosto’, così in un primo momento si era pensato a un infarto, “perché la signora aveva addosso tutti i segni di un malore”, racconta il sindaco di Gissi, Agostino Chieffo, che è anche avvocato.

Come si è capito che Nelduccia era stata uccisa

Da quanto trapela, i primi sospetti su quel che era accaduto davvero sarebbero venuti agli addetti delle onoranze funebri. Che nel comporre il cadavere di ‘Nelduccia’, si sono accorti di quella ferita anomala. Da qui la decisione di sottoporre il corpo ad autopsia. “Anche perché i familiari avevano notato che la povera signora non aveva più addosso né la fede nuziale né la catenina d’oro – riprende il racconto del primo cittadino -. Ma nessuno pensava davvero a un delitto”.

L’arresto, i soldi e i gioielli

Già, chi poteva volere morta la vecchia sarta, così disponibile con tutti? L’uomo arrestato, secondo quanto trapela al momento, aveva in casa 20mila euro in contanti e gioielli d’oro. “Carolina magari lo avrà aiutato chissà quante volte”, immagina il sindaco. E sospira: “Che brutta storia, davvero”.

Le immagini della telecamera

A mettere gli investigatori sulla pista giusta sarebbero state anche le immagini riprese da una telecamera. Nel video, da quanto ricostruito fino a questo momento, si riconoscerebbe chiaramente l’arrestato

Che cosa avrebbe detto il presunto killer

Se si proverà la premeditazione, rischia l’ergastolo. Il 59enne in carcere si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere.

Aveva “rapporti cordiali” con la vittima, così ha raccontato. Con il coltello voleva spaventarla, queste sarebbero state le sue parole, per convincerla a dargli qualche centinaia di euro. Ma in casa gli investigatori gliene hanno trovati 20mila, di euro.