Venerdì 14 Febbraio 2025
REDAZIONE CRONACA

Il Ministero della Salute 'assolve' in parte le carni rosse: "Tumori da più fattori"

Il Comitato nazionale per la sicurezza alimentare, chiamato in causa dal ministro Lorenzin dopo l'allarme sulle carni rosse lanciato dall'Oms, ha espresso un giudizio più equilibrato: "L'insorgenza dei tumori è un evento derivante da più fattori"

Carne, foto di archivio (Newpresse)

Roma, 5 febbraio 2016  - Come in tutte le cose è meglio non esagerare, ma il Comitato nazionale per la sicurezza alimentare (CNSA), ha ridimensionato l'allarme lanciato dall'Organizzazione mondiale della Sanità nei mesi scorsi sulla carne rossa e i suoi derivati lavorati. 

Insomma la salsiccia è salva, almeno in parte. Infatti il Comitato, nel giudizio scientifico richiesto dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, ha ricordato che "l'insorgenza dei tumori è un evento derivante da più fattori di natura individuale, comportamentale e ambientale, tra i quali vanno considerate anche le abitudini alimentari e che l'effetto cancerogeno delle carni è condizionato da abitudini di cottura e trasformazione e che, d'altro canto, la carne costituisce una importante fonte di proteine ad alto valore biologico e di altri nutrienti essenziali per la vita, soprattutto in alcune fasce d'età e condizioni di salute". 

Lorenzin aveva chiesto un parere alla sezione competente del Comitato nazionale per la sicurezza alimentare immediatamente dopo la pubblicazione da parte della rivista 'The Lancet - Onclogy' dell'abstract di una Monografia Iarc che mette in relazione il consumo di carni rosse trasformate e fresche con un aumentato rischio di insorgenza di tumori del colon retto. 

"Il parere del Cnsa - si legge nella nota del ministero - è stato reso al termine di una approfondita istruttoria svoltasi negli ultimi tre mesi". La sezione del Cnsa ha inoltre osservato preliminarmente che "una completa conoscenza del contesto e delle variabili alle quali si riferisce Iarc, come pure dei dati a supporto del lavoro pubblicato, sarà possibile solo quando, nel secondo semestre di quest'anno, sarà resa disponibile la versione finale e completa della monografia". 

Il Comitato nazionale per la sicurezza alimentare comunque raccomanda di seguire costantemente un regime alimentare vario, ispirato al modello mediterraneo. Quindi la riduzione di grassi e proteine animali è salutare, come lo è una assunzione costante di cibi ricchi di vitamine e fibre.