Giovedì 6 Febbraio 2025
VALERIO BARONCINI
Cronaca

Il viaggio in Italia di Carlo e Camilla, a Ravenna dopo l’incontro con il Papa

I reali d’Inghilterra saranno in Vaticano a inizio aprile per il Giubileo, poi si dirigeranno in Romagna. Federico Marchetti, presidente della Fashion Task Force del sovrano: “Entusiasta che abbia scelto la mia città”

Re Carlo e la regina Camilla mentre si recano al concorso ippico Royal Ascot. Si sono sposati il 9 aprile del 2005

Re Carlo e la regina Camilla mentre si recano al concorso ippico Royal Ascot. Si sono sposati il 9 aprile del 2005

Ravenna, 6 febbraio 2025 – Nel 1961 la Regina Elisabetta visitò il Colosseo e l’altare della Patria accompagnata dall’allora ministro della Difesa, Giulio Andreotti. Poi, con abito lungo e guanti bianchi ormai iconici, l’ingresso al Teatro dell’Opera di Roma. Sessantaquattro anni dopo, a inizio aprile, tocca a Re Carlo: insieme con la Regina Camilla, nel ventennale del loro matrimonio, i reali inglesi saranno in Italia per una visita di Stato. A Roma incontreranno Papa Francesco in occasione delle celebrazioni dell’anno giubilare e visiteranno, con ogni probabilità, la Cappella Sistina. Poi saranno a Ravenna: il programma è ancora da definire, ma il Re conosce bene memorie e luoghi simbolo di una città patrimonio Unesco, sospesa tra bellezze bizantine e tracce dantesche, da sempre proiettata nel mondo. Ravenna è anche la città di Federico Marchetti, il ‘papà’ di Yoox e ora board member di Highrove e trustee della King’s Foundation, la fondazione del Re, oltre a essere presidente della Fashion Task Force voluta proprio da Carlo d’Inghilterra. Marchetti è stato l’unico italiano, insieme con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, invitato all’incoronazione.

Federico Marchetti con re Carlo d’Inghilterra
Federico Marchetti con re Carlo d’Inghilterra

Domani sera, proprio ai Giardini di Highrove, il Re e la Regina presenzieranno a una cena italo-inglese che celebra i movimento dello Slow Food e della Slow Fashion. Una serata all’insegna della sostenibilità: ambiente, cibo, moda possono essere facce di una stessa medaglia e l’attore Stanley Tucci, che l’Italia a tavola la conosce bene, sarà tra i protagonisti dell’evento, voluto dall’ambasciatore italiano a Londra, Inigo Lambertini.

Marchetti ha supportato l’ambasciatore e Buckingham Palace per quanto riguarda gli inviti delle eccellenze italiane nel fashion. Da Slow Food, il movimento fondato da Carlo Petrini nel 1986 per promuovere un cibo etico, alla Slow Fashion, appunto, che incoraggia i consumatori ad acquisti consapevoli e di maggior qualità, enfatizzando artigianalità e creatività: tutti elementi che tornano nella visione di Carlo, da sempre attento all’ambiente e alla sostenibilità, anche grazie al lavoro della Fondazione che ha dal 1990 costruito un’idea di comunità consapevole.

Non è un caso che nel 2023, quando le alluvioni hanno aggredito la Romagna, il Re abbia parlato di Ravenna e delle sue bellezze con Federico Marchetti, il quale aveva convinto Elon Musk a sostenere la popolazione con i satelliti Starlink.

“Sono entusiasta che Re Carlo e la Regina Camilla – dice a Quotidiano Nazionale Federico Marchetti – abbiano scelto Ravenna, la mia città, come seconda tappa dopo Roma per la loro visita di Stato in Italia ad aprile. Sono sicuro che i romagnoli faranno passare ai Reali inglesi una giornata memorabile che passerà alla storia della città”. Da Galla Placidia a San Vitale, dalla Tomba di Dante a Sant’Apollinare, sono tante le bellezze che Carlo e Camilla potrebbero toccare, respirare, sentire col cuore.

“Ravenna conserva del vecchio stile italiano più di qualsiasi altra città. Resta fuori dai tragitti dei viaggiatori e quindi quello stile si è mantenuto originale. La gente fa molto l’amore e assassina ogni tanto”: lo scriveva lord George Byron, a Ravenna dal 1819. Ora, escludendo delitti ma sperando sempre nella forza dei sentimenti, un Museo, nel memorabile Palazzo Guiccioli, restituito alla città da Antonio Patuelli e dalla Fondazione Cassa di Ravenna, ricorda proprio Byron e il Risorgimento. Un altro segno dell’asse Ravenna-Italia-Inghilterra che Re Carlo potrebbe apprezzare e conoscere.