Borgo San Lorenzo (Firenze), 13 gennaio 2025 – La scena è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza e i filmati saranno utili per risalire all’autore del gesto: una bottiglia contenente liquido infiammabile, di fatto una molotov, contro la caserma dei carabinieri di Borgo San Lorenzo.
Il fatto risale alla scorsa notte, intorno alle 2,30, quando il militare in servizio si è accorto che qualcosa di strano stava accadendo all’esterno della caserma. I danni sono contenuti – alla porta e al citofono, oltre all’annerimento del muro – ma il gesto è davvero inquietante. Indagini in corso.
L'allarme è scattato subito e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Al vaglio degli investigatori le immagini delle telecamere di videosorveglianza intorno alla caserma che si trova nel centro abitato.
"Quanto accaduto – commenta la sindaca di Firenze Sara Funaro – è un segnale preoccupante e che ci sconcerta sul clima violento e aggressivo che alcuni vogliono fare crescere nel nostro Paese. Mentre ci auguriamo che gli inquirenti possano risalire agli autori dell'attentato incendiario accaduto questa notte, ci stringiamo intorno ai Carabinieri di Borgo e a tutta l'arma esprimendo loro vicinanza e solidarietà e ringraziamo i Vigili del fuoco per il loro tempestivo intervento. Non ci lasceremo intimidire".
Il video
Il Tg1 nell'edizione delle 20 di oggi ha mostrato in esclusiva le immagini video riprese dalla telecamera di sorveglianza sopra il portone di ingresso della caserma della compagnia dei carabinieri di Borgo San Lorenzo. Si vede l'autore dell'attentato incendiario che si avvicina a piedi, sul marciapiede, e deposita una grossa scatola in terra, che rilascia una fiamma. C'è un attimo di pausa tra il rilascio a terra, l'immagine della persona che si china e, quindi, il fuoco, una vampata che si propaga rapidamente. La persona non è riconoscibile e si allontana immediatamente proseguendo il tragitto in direzione opposta da dove proveniva. Dalle immagini è plausibile ricavare che abbia innescato l'incendio dopo aver appoggiato la grossa scatola a terra. Da questo video mostrato dal Tg1 non si notano altre persone così vicine alla caserma dell'Arma. Sullo sfondo della scena c'è un'auto station wagon che si muove su una rotatoria spartitraffico davanti alla caserma.
Le reazioni politiche
Molte le reazioni politiche, anche perché tra i possibili moventi non si esclude al momento nessuna pista, compresa quella di un collegamento con la vicenda di Ramy Elgaml, il 19enne morto a Milano lo scorso novembre dopo un inseguimento.
Il ministro della Difesa Guido Crosetto condanna con un post su X: “Il vile gesto compiuto contro la Caserma della Compagnia Carabinieri di Borgo San Lorenzo (Firenze) è frutto di un crescente e scellerato clima di odio contro uomini e donne che ogni giorno tutelano la nostra sicurezza. Condanniamo con forza ogni forma di intimidazione e violenza nei confronti di servitori dello Stato a cui va la mia vicinanza e solidarietà, come cittadino prima ancora che come Ministro".
"Solidarietà a tutta l'Arma dei Carabinieri per il vile attentato incendiario alla loro caserma di Borgo San Lorenzo. Basta alimentare odio nei confronti delle forze dell'ordine, meritano il nostro sostegno e la nostra gratitudine", scrive sui social il vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani.
Su quanto accaduto è intervenuto anche il vicepremier Matteo Salvini, scrivendo sui social: “A furia di soffiare sul fuoco e di insultare Polizia e Carabinieri, poi qualcuno il fuoco purtroppo lo appicca davvero. Dalla parte delle Forze dell’Ordine, sempre!”.
"All'Arma dei Carabinieri la più convinta e profonda solidarietà dopo l'attentato contro la caserma di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze. Si tratta di un segnale gravissimo che rilancia ancora una volta l'allarme crescente per la sicurezza delle nostre Forze dell'Ordine. Simili episodi devono indurre chiunque a prendere le distanze e denunciare chi, accecato da odio, arriva a commettere atti violenti contro chi come i Carabinieri rappresenta un presidio fondamentale della Repubblica", dice il vicepresidente della camera Giorgio Mulè.
"Solidarietà e vicinanza ai carabinieri di Borgo San Lorenzo, si tratta di un episodio che ci indica una volta di più la necessità di tenere alta l'attenzione sulla tutela delle forze dell'ordine, che ogni giorno mettono a repentaglio la propria incolumità per garantire la sicurezza dei cittadini. Le conseguenze scongiurate per le persone e il solo fatto che siano stati provocati solo danni materiali all'edificio che ospita la caserma non deve farci abbassare la guardia. Fratelli d'Italia e il Governo sono schierati senza esitazione dalla parte degli uomini in divisa”, scrive in una nota il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d'Italia, il toscano Giovanni Donzelli. E anche il senatore di Fratelli d'Italia Paolo Marcheschi dice: "Desidero esprimere piena solidarietà ai carabinieri di Borgo San Lorenzo, occorre registrare che questo preoccupante episodio segue a un'ondata di violenza di piazza da parte di gruppi di facinorosi, il cui obiettivo sono sovente gli agenti delle forze dell'ordine. L'auspicio è che venga fatta piena luce su quanto avvenuto, che i responsabili vengano individuati e consegnati alla giustizia e che la vicinanza concreta alle donne e agli uomini in divisa, prerogativa di Fratelli d'Italia, sia unanime e trasversale a tutte le forze politiche. Non c'è difesa dello stato di diritto senza il sostegno a chi tutela l'ordine pubblico". Solidarietà anche da Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d'Italia e Sottosegretario alla Giustizia, e dal capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Galeazzo Bignami.
“Piena solidarietà nei confronti dei carabinieri del Mugello, vittime di un atto di vile terrorismo incendiario verificatosi nella notte. Siamo di fronte a un attacco – dice l’europarlamentare toscana della Lega Susanna Ceccardi – non solo contro le forze dell'ordine, ma contro lo Stato di diritto e la sicurezza dei cittadini. Purtroppo l’attuale clima di odio politico sta alimentando atti di violenza contro chi ogni giorno lavora per proteggere la nostra comunità. Questi episodi non sono isolati ma il risultato di una retorica che delegittima il lavoro delle forze dell'ordine, alimentando divisioni e giustificando la violenza. Per questo ribadisco il nostro sostegno incondizionato ai Carabinieri e a tutte le forze di polizia che con coraggio e dedizione affrontano quotidianamente il pericolo per garantire la sicurezza di tutti i cittadini ed esorto tutti a non cedere mai alla pressione di chi incita all'odio e alla divisione. Infine, è fondamentale che gli autori di questo attentato vengano identificati e puniti con la massima severità”.