Mercoledì 6 Novembre 2024
VIVIANA PONCHIA
Cronaca

Capotreno accoltellato: "Voglio tornare al lavoro". Ma la moglie: ho paura

Il 44enne colpito da un egiziano senza biglietto: "Sui vagoni troppa violenza". Lo sfogo della donna sui social: quando lui esce di casa non so se ritornerà. Ieri 8 ore di sciopero delle ferrovie. Cancellazioni, ritardi e disagi in tutta Italia.

Capotreno accoltellato: "Voglio tornare al lavoro". Ma la moglie: ho paura

Rosario Ventura, 44 anni, con la moglie Daniela, in una foto dal suo profilo social

Un lavoro bello, dice la moglie. Di più: "Un posto d’oro". Milleottocento euro al mese per non fare mancare niente ai due figli e a lei che è disoccupata, nel senso di occupata a tempo pieno prima con un padre malato di cancro e adesso con una madre prigioniera dell’Alzheimer. La fatica di alzarsi alle tre del mattino? Superabile. Straordinari? Mai tirarsi indietro. La parola mutua? Abolita. Perché Rosario Ventura, suo marito, è felice così. Stanco ma felice di "portare il pane a casa".

A 44 anni mette con orgoglio la divisa, ringrazia e non si lamenta mai. "La paura è rimasta ma non vedo l’ora di tornare al lavoro sui treni, nessuno può togliermi l’amore per il mestiere che ho scelto", ha detto ieri l’uomo.

Adesso però è la sua Daniela a farsi venire qualche dubbio sulla sicurezza del posto fisso. Con pudore e dignità si sfoga sui social dopo l’aggressione alla stazione di Rivarolo di lunedì che ieri ha portato, per protesta, a 8 ore di sciopero nazionale con ritardi e cancellazioni. Non aveva pensato, sposando un capotreno, di dovere "vivere con le palpitazioni".

"Oggi vedere quella foto e lui a terra è stato devastante per me e per i miei bambini", scrive. Durante una giornata come tante di quel mestiere "che in tempi incerti tanti se lo sognano", Rosario Ventura controllava i biglietti con un collega sul treno che da Genova Brignole era diretto a Brusalla.

All’improvviso due giovani egiziani, un ragazzo di 21 anni e una ragazzina di 17, hanno detto "con atteggiamento incurante" di volere viaggiare senza pagare. Poi l’aggressione. Prima solo insulti, poi sputi, schiaffi, calci e una disinvolta coltellata alla scapola sinistra. Poteva andare peggio. Il dipendente delle ferrovie, finito a terra in una pozza di sangue, è tornato a casa con 20 punti di sutura e 14 giorni di prognosi. I due sono stati identificati: Alshahhat Fares Kamel Salem, barbiere, ha tirato la coltellata, mentre la minorenne si è limitata a riempire di botte l’uomo in divisa prima di scappare. Il grande è stato arrestato per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale, la piccola denunciata per gli stessi reati.

"Tutto questo deve finire" scrive ancora Daniela sui social. "Incassiamo le ferite nel corpo e anche un po’ nell’anima, certo, ma possiamo dire che passerà? Non so come a questo punto, ma vorrei aspettare mio marito senza batticuore". Ringrazia tutti per la vicinanza, ammette di essere "ancora ko per lo spavento". Aggiunge: "Non avrei mai pensato fino a qualche anno fa che essere la moglie di un capotreno mettesse le palpitazioni. Da un po’ non mi sento tranquilla quando esce e cerco di non trasmettergli la mia ansia, ma solo vederlo rientrare la sera mi dà un po’ di pace".

Confessa: "Io un po’ lo invidio. Una invidia buona, certo. E’ realizzato, soddisfatto, va d’accordo con tutti i colleghi. Un lavoro bello, ma violato e deturpato dalla violenza che ci circonda, dal non rispetto per chi porta una divisa e fa il suo dovere. E io che nel mio piccolo faccio tanto vorrei averlo ancora un lavoro tutto mio come una volta. Purtroppo non mi è possibile da tanti anni".

I colleghi di Trenitalia che hanno scioperato chiedono più sicurezza, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini promette zero clemenza: "Aggressioni nel 2024 calate del 24%, ma faremo di più. Taser e braccialetto, per la sicurezza sui treni". A lei, come alle mogli dei soldati, adesso basta sapere che Rosario tornerà a casa.