Mercoledì 16 Ottobre 2024
FABIO LUONGO
Cronaca

Lissone, boom del canone concordato

Triplicati i proprietari di casa lissonesi che nell'ultimo anno hanno affittato i loro immobili con questo sistema

Il Municipio di Lissone

Lissone (Monza e Brianza), 24 febbraio 2016 - Boom del canone concordato a Lissone. Sono più che triplicati i proprietari di casa lissonesi che nell'ultimo anno hanno affittato i loro immobili con questo sistema di canone calmierato, che permette di ottenere vantaggi sia per gli inquilini sia per i padroni delle abitazioni. A favorire tale scelta, con ogni probabilità, le agevolazioni fiscali previste dal Comune, ovvero un'aliquota Imu ridotta del 25%, destinata a diminuire ulteriormente quest'anno.

"Per il 2015 - spiegano dall'amministrazione - si è passati dallo 0,93% allo 0,7%, e nel 2016 si aggiungerà un'ulteriore detrazione del 25%, stabilita dalla legge per gli affitti a canone concordato". Così i lissonesi che hanno affittato le loro case a canone concordato sono passati, in base ai dati del Comune, dai 21 del 2014 - anno in cui il municipio ha cominciato a sponsorizzare tale sistema, attraverso un'intesa tra amministrazione, sindacati degli inquilini e associazioni dei piccoli proprietari immobiliari - ai 73 del 2015, ossia più di 3 volte tanto. Tra i vantaggi del canone concordato, il fatto che l'ammontare dell'affitto viene fissato per 5 anni invece degli 8 previsti dai contratti del mercato libero.

Questo sistema di locazione viene caldeggiato dall'amministrazione pubblica per un duplice scopo: favorire l'utilizzo dei tanti alloggi vuoti presenti in città, venendo così incontro ai proprietari di casa che possono ricavarne reddito ed evitare che gli immobili in disuso si rovinino, e allo stesso tempo calmierare i prezzi degli affitti per prevenire situazioni di disagio sociale provocate dagli sfratti di chi, colpito dalla crisi degli ultimi anni, non riuscirebbe più a far fronte a rate mensili troppo alte.