Sabato 20 Luglio 2024

Viterbo, uccide un cane trascinandolo con l’auto: condannato a 8 mesi di carcere

La pena per il maltrattamento, aggravato dalla morte dell’animale, prevede anche una multa di 12mila euro. Lav: “Pene troppo esigue, non fanno da deterrente”

Carabinieri (immagine di repertorio)

Carabinieri (immagine di repertorio)

Roma, 20 luglio 2024 – Un uomo è stato condannato a 8 mesi di reclusione per aver legato un cane alla sua auto e averlo trascinato fino ad ucciderlo. Il colpevole, un pastore della provincia di Viterbo, dovrà anche pagare una multa di 12mila euro a seguito della condanna per maltrattamento aggravato dalla morte dell’animale. 

La notizia è stata resa nota dalla Lega anti vivisezione (Lav), che ha condotto la battaglia legale contro il pastore. La tragedia è avvenuta il 18 febbraio 2021. In seguito ad una segnalazione, i carabinieri sono intervenuti per fermare l’uomo, ma il cane era ormai esanime. Il guidatore è stato prontamente identificato e questo ha permesso di arrivare alla sua condanna. 

“È un atto dovuto di giustizia nei confronti del cane ucciso tra atroci sofferenze”, ha dichiarato la responsabile animali famigliari della Lav, Alessandra Ferrari. “Purtroppo l'attuale legge contro i maltrattamenti prevede pene esigue che non fungono da deterrente, e i casi di cronaca degli ultimi mesi lo dimostrano”, ha aggiunto l’animalista.

Secondo la Lav, il trascinamento dei cani con mezzi a motore è un metodo spesso utilizzato “per punire i cani o per allontanarli da una determinata zona”. L’associazione animalista sostiene che “queste atrocità non possono restare impunite e devono essere perseguite con pene commisurate alla violenza praticata”.

La battaglia legale, spiega infine la Lav, è stata possibile anche grazie alla generosità una sostenitrice che, appresa la notizia, ha deciso di contribuire con una donazione.