Città del Vaticano, 4 settembre 2019 - E' entrato nella basilica di San Pietro, è salito sull'altare principale, quello sotto il baldacchino del Bernini, e ha gettato a terra un candelabro. E' successo questa mattina in Vaticano. L'autore del gesto, per ora senza motivio, è un cinquantenne - sembra - di Santa Marinella, cittadina del litorale romano. Era già stato fermato nei giorni scorsi fuori dalla basilica dalle forze dell'ordine perché aveva dato segni di squilibrio. Oggi è stato fermato prima dalla gendarmeria vaticana e poi affidato alla polizia italiana, che lo ha arrestato con l'accusa di danneggiamento aggravato.
Ancora poco chiara la dinamica di quanto avvenuto: qualcuno lo avrebbe visto scagliare un crocifisso, altri - appunto - gettare a terra il candelabro. Ma non è la prima volta che la basilica e il Vaticano sono al centro di gesti sconsiderati e senza una vera motivazione. Meno di un mese fa un cittadino iracheno richiedente protezione internazionale, in evidente stato di agitazione, aveva minacciato di darsi fuoco con un accendino a piazza Pio XII, proprio davanti al colonnato di San Pietro. L'uomo, secondo quanto si era appreso, aveva pronunciato frasi sconnesse tra cui "Allah akbar". Anche in quel caso la polizia lo ha fermato in pochi minuti.