Roma, 20 ottobre 2017 - Ancora una manciata di giorni e sarà il momento del cambio dell'ora. Domenica 29 ottobre passeremo dall'ora legale a quella solare, con benefici per il nostro sonno. Spostando le lancette indietro, infatti, potremo dormire un'ora in più.
COME SPOSTARE LE LANCETTE - Anzitutto chiariamo come cambiare l'orologio, un'operazione non sempre immediata. A chi non è mai capitato di pensare "ma com'è che devo spostare le lancette?". Una domanda a cui seguono spesso immediate verifiche su Google: perché sbagliare 'verso' potrebbe compromettere gli appuntamenti della giornata. Bene, mettiamo subito un punto fermo. Quando scoccheranno le 3, nella notte tra il 28 e il 29, le lancette andranno riportate indietro sulle 2. Vero è che smartphone e pc, connessi alla rete e già programmati per la modifica automatica, ci risparmiano fatica e grane, ma il cambio dell'ora da sempre genera una certa apprensione e leggere nero su bianco cosa succederà è in qualche modo rassicurante.
PERCHE' SI CAMBIA ORA - Ma perché cambiamo l'ora? E' una domanda che in molti si pongono. Diciamo subito che si tratta di una convenzione, una prassi che è stata decisa a tavolino dalle istituzioni dal momento che consente di risparmiare energia, sfruttando quanto più possibile luce del sole. L'idea dell'ora legale fu promossa dal costruttore britannico William Willet durante gli anni della Prima guerra mondiale: allora le esigenze economiche legate al conflitto convinsero le autorità dei benefici. Quando in primavera si allungano le giornate, spostare le lancette un'ora avanti conviene per 'guadagnare' un'ora di sole. E' allora perché tornare all'orario solare? E' un passaggio quasi obbligato: con le giornate che si accorciano, se mantenessimo l'ora legale, al mattino sarebbe troppo buio.
GLI EFFETTI SU CORPO E MENTE - Il cambio dell'ora, se da un lato porta dei vantaggi pratici, può essere causa di qualche fastidio fisico e psicologico. Non sono poche le persone che lamentano un' effetto jet lag' con problemi di stanchezza e anche insonnia, dovuti all'alterazione dei bioritmi. Nervosismo, ansia, mal di testa, dolori muscolari e articolari, sono tutti sintomi che possono essere amplificati dal cambiamento di stagione. E c'è chi lamenta anche disturbi di digestione. Niente di cui preoccuparsi: il corpo deve adattarsi alla novità che anche se minima che però incide sulla nostra routine. Dategli tempo.