Roma, 30 settembre 2023 - Confermato il caldo estivo ad ottobre con l'anticiclone africano ribattezzato Apollo, che resterà senza particolari disturbi fino a metà mese, secondo le ultime previsioni meteo. Si ripropone quindi una situazione anomale che già si era presentata nel 2022. Sarà "un'Ottobrata italiana, non più solo romana”, afferma Mattia Gussoni, meteorologo di ilMeteo.it, delineando le caratteristiche di questa nuova ondata di caldo africano: nel weekend le temperature aumenteranno ancora, con picchi attesi dapprima al Centro Nord poi da lunedì anche verso il Sud.
Un evento meteo estremo
Il sito 3bmeteo parla di evento ‘estremo’. “Abbiamo parlato di eccezionalità in quanto le proiezioni modellistiche – si legge -classificano questa onda di calore come evento estremo (chiaramente relazionato al periodo, ricordiamo che siamo ormai a ottobre), in particolare su Europa occidentale e area alpina: le temperature in atmosfera libera a circa 1.500 metri potranno risultare sopra la media anche di 8-10 gradi (rispetto alla media trentennale 1981-2010)”.
Le temperature estive
Nel dettaglio, nel fine settimana sono previsti 31 gradi a Firenze, 30 gradi a Bologna, Bolzano, Ferrara, Grosseto, Oristano, Pistoia, Prato, Roma, Rovigo e Terni. Con l'inizio della prossima settimana la colonnina di mercurio salirà fino a 30-31 gradi anche ad Agrigento, Benevento e Catania con l'Anticiclone Africano protagonista su tutta l'Italia.
La mappa di 3bmeteo
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Avanti con il caldo fino a metà ottobre
Questa nuova ondata di caldo nordafricano porterà dunque valori di circa 7-8 gradi superiori alla media, intorno ai 30-31 gradi, valori comunque eccezionali per il periodo. L'anticiclone africano Apollo resterà protagonista almeno fino al 10-12 ottobre, disturbato solo in parte dal passaggio di una perturbazione sui Balcani tra mercoledì e giovedì.
Ghiacciai, situazione drammatica
Lo zero termico che schizzerà in alto, fino a quota 4.700-4.800 metri circa, toccando la cima del Monte Bianco. Una situazione ancora più estrema per i ghiacciai che continueranno a fondere e perdere massa anche in pieno autunno. Una "vera nota dolente”, afferma il meteorologo di ilMeteo.it. Lo zero termico potrebbe addirittura superare i 5.000 metri sui Pirenei, dice 3bmeteo.
Temperature da record su mezza Europa
Sarà mezza Europa nella morsa di questo evento che in un certo senso può essere definito ‘maltempo’. Nei prossimi giorni sono previste temperature davvero notevoli, “fino a punte di 34 gradi sulla Francia sud-occidentale, picchi di 35-36 gradi su Spagna e Portogallo se non addirittura superiori sull'Andalusia. In Marocco – dice ancora 3bmeteo – si potrebbero nuovamente raggiungere i 40 gradi. Si tratterebbe di valori record per ottobre e che farebbero seguito ai record già battuti a settembre e prima ancora ad agosto e luglio”.
L’inquinamento dell’aria
Tornando in Italia, un'altra nota dolente è il deterioramento della qualità dell'aria: lo smog sta aumentando specie in Pianura Padana a causa della staticità atmosferica, non piove e non c'è vento e di conseguenza le polveri sottili aumentano inesorabilmente.
Perché aumento lo smog
Durante l'estate – spiegano gli esperti - l'anticiclone africano è spesso accompagnato da qualche temporale di calore e/o da un generale rimescolamento dell'aria per 'convezione’; durante l'autunno, e ancora di più in inverno con le notti più fredde e le frequenti inversioni termiche a bassa quota, gli inquinanti restano prigionieri proprio nelle zone dove noi viviamo e respiriamo. Una situazione dunque “da monitorare attentamente nei prossimi 10 giorni”, conclude Gussoni.