Milano, 18 luglio 2023 – Il caldo rovente che sta investendo in questi giorni l’Italia e il resto del mondo, è davvero estremo. L’organismo umano, posto in condizioni – per l’appunto – estreme, necessita accortezze particolari per scongiurare conseguenze sulla salute. Nelle scorse ore si è già registrato un innalzamento di accessi nei pronti soccorsi del Paese, legati alle conseguenze dell’arrivo di Caronte. Nonostante si ponga grande attenzione verso la platea dei più fragili, come anziani e bambini, nonché a coloro che convivono con diverse patologie, è bene sapere che le conseguenze della canicola possono interessare anche individui giovani e sani.
Ecco un decalogo dedicato a loro, che, per necessità di lavoro o piacere, affrontano ogni giorno il grande caldo: le 10 cose da evitare per scongiurare incidenti legati all’afa.
- Non assumere alcolici: l’alcol è un vasodilatatore, come il caldo. Avrete ancora più caldo, senza contare che le bevande alcoliche non solo non dissetano, ma disidratano.
- Non mangiare carni rosse o insaccati (ricchi di sale e sodio). Stop anche ai fritti e agli alimenti piccanti. Largo alla frutta, ma non tutta. A quella zuccherina meglio prediligere quella acquosa come melone, anguria e fragole.
- Anche le persone in buone condizioni di salute e senza patologie a carico possono andare incontro ai classici cali di pressione, che possono sfociare in sincopi. L’abbassamento momentaneo di pressione dovuto al caldo non è di per sé particolarmente pericoloso, ma svenire – magari se si è soli in casa – può causare anche traumi cranici. Non sottovalutare i segnali: giramenti di testa, visione offuscata, astenia indicano che è opportuno sdraiarsi e fermarsi. Non proseguire come se nulla fosse le attività in corso: darsi invece il tempo di recuperare.
- Non svestirsi troppo. Si tratta di un errore comune: spogliarsi sotto il sole cocente. Bisogna invece coprirsi – prediligendo tessuti naturali – per limitare le zone del corpo esposte al sole.
- Non saltare i pasti. Gli alimenti da consumare, come detto, devono essere leggeri e ricchi di acqua: ma devono essere mangiati con regolarità. Le calorie, infatti, in queste condizioni si disperdono più facilmente, insieme ai sali minerali. Evitiamo insomma di rimanere senza benzina.
- L’aria condizionata può dare sollievo ma va evitato, soprattutto se si arriva dal grande caldo, il mettersi sotto il suo flusso per cercare riparo e sollievo immediato. Gli sbalzi termici così forti non fanno bene all’organismo. Meglio una comfort zone ‘di adattamento’ all’ombra.
- Lo sport fa bene, ma negli orari di maggior calura evitare gli sport all’esterno, sotto il sole. Anche se ci troviamo in riva al mare e il clima ventilato potrebbe confonderci, dando la percezione che il sole non sia così cocente, rinunciamo al beach volley fino al tardo pomeriggio.
- Mai senza crema solare. Tendiamo ad associare la necessità di utilizzare la crema solare soltanto in spiaggia. Ma i raggi UV sono ovunque…anche in città. E’ fondamentale mettere al sicuro la propria pelle dai danni che un’esposizione solare senza adeguate protezioni può causare.
- Non ignorare i bollettini meteo nei periodi di caldo record. Ciò non significa, ovviamente, dover rimanere sempre aggiornati sulle previsioni del tempo ma – in lassi di tempo limitati come sono i giorni più caldi dell’anno – è bene sapere quando e dove si avranno i picchi peggiori. Per organizzare in sicurezza spostamenti e vacanze.
- Evitare la doccia fredda: molto meglio tiepida. Il freddo, infatti, provoca un’immediata vasocostrizione che verrà compensata da un aumento della frequenza cardiaca che, a doccia finita, si tradurrà in aumento della sudorazione ed aumentata percezione di calore.