Roma, 5 aprile 2021 - La Calabria rimane in zona rossa fino al 21 aprile. Nino Spirlì, governatore della Regione Calabria, ha firmato l'ordinanza numero 21 con la quale vengono prorogate, a partire da mercoledì 7 aprile, le misure restrittive già attualmente in vigore per il contenimento della epidemia di Covid-19. Sulla base dei dati a livello regionale, si evidenzia in Calabria "una costante crescita del numero assoluto dei casi confermati, un elevato tasso di positività e l'incremento del numero di posti letto occupati in area medica e terapia intensiva"; quindi vengo vietati gli spostamenti "per far visita ad amici o parenti autosufficienti e, in generale, tutti gli spostamenti verso abitazioni private abitate, diverse dalla propria, non dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute o per il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione".
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Resta a distanza la didattica delle scuole: "Le attività didattiche del secondo e terzo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado, nonché le attività didattiche della scuola secondaria di secondo grado - recita l'ordinanza n. 21 -, si svolgono esclusivamente in modalità a distanza. Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l'uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l'effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilita' e con bisogni educativi speciali".
La Calabria si adegua alle nuove misure nazionali e dunque "resta consentito, in presenza, lo svolgimento dei servizi educativi per l'infanzia" e anche "dell'attività scolastica e didattica della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e del primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado". Le precedenti ordinanze del presidente della Regione che disponevano la "zona rossa" nei Comuni di Acri (Cs), Oppido Mamertina (Rc) e Ciro' Marina (Kr) vengono assorbite dal nuovo provvedimento.