Roma, 11 agosto 2017 - I buoni pasto potranno essere spesi, fino a otto per volta, presso i supermercati, bar, ristoranti, negli agriturismi e persino nei mercati. E' la novità, che prenderà il via a settembre, decretata dal ministero dello Sviluppo economico.
COSA CAMBIA - Dal 9 settembre sarà possibile utilizzare i buoni pasto "nell'ambito delle attività di agriturismo, di ittiturismo", nelle "attività di mensa aziendale ed interaziendale"; nella "vendita al dettaglio, sia in sede fissa che su area pubblica, dei prodotti appartenenti al settore merceologico alimentare" (quindi i mercati e mercatini, ndr); nella "vendita al dettaglio nei locali di produzione e nei locali attigui dei prodotti alimentari"; nella "vendita al dettaglio e la vendita per il consumo sul posto dei prodotti provenienti dai propri fondi".
DATA E FIRMA - Oltre alla regola che impone un massimo di otto ticket, l'imperativo della firma. Il buono pasto cartaceo, infatti, andrà datato e firmato, mentre per quello elettronico l'obbligo è assolto in via digitale tramite dati identificativi memorizzati su supporto informatico.
NIENTE RESTO - I ticket saranno utilizzabili per l'intero "valore facciale", ovvero non si potrà ricevere il resto. I buoni, in forma cartacea o elettronica, saranno spendibili - prevede il decreto - "esclusivamente dai lavoratori subordinati a tempo pieno o parziale, anche qualora l'orario di lavoro non preveda una pausa per il pasto, nonchè dai soggetti che hanno instaurato con il cliente un rapporto di collaborazione anche non subordinato. I ticket non sono cedibili né cumulabili oltre il limite di 8 buoni, né commercializzabili o convertibili in denaro e sono utilizzabili solo dal titolare. Inoltre, sono utilizzabili esclusivamente per l'intero valore". 11 agosto 2017 - I buoni pasto potranno essere spesi, fino a otto per volta,