Oggi ha inizio l’era del turismo spaziale privato. Il miliardario britannico Richard Branson, fondatore del Virgin Group, salirà a bordo, alle 15 italiane, della sua navetta privata SpaceShipTwo Unity e, salvo complicazioni, partirà per il primo viaggio turistico privato nello Spazio. "Sono sempre stato un sognatore", ha scritto su Twitter il magnate, e questo "sarà il momento in cui trasformerò il sogno in realtà". Degli otto turisti spaziali che hanno volato finora, è proprio Branson ad affrontare un volo a bordo di un proprio veicolo.
Così, Mister Amazon si dovrà accontentare del secondo posto. Jeff Bezos infatti volerà il prossimo 20 luglio – data simbolo dello sbarco sulla Luna – insieme alla 82enne Wally Funk. Bezos ha in programma di partire con la New Shepard, la navetta costruita dalla sua azienda, la Blue Origin. Sia per Branson che per Bezos non si tratterà però di un volo tra le stelle: i due raggiungeranno lo spazio, ma dopo aver intersecato la loro traiettoria con quella dell’atmosfera, faranno poi ritorno sulla Terra.
La novità comunque è che i due voleranno con i loro mezzi, segnando un cambiamento radicale a 20 anni dal primo volo di un turista spaziale. Il primo a pagare un biglietto per andare nello spazio era stato il miliardario americano Dennis Tito, che il 28 aprile 2001 era partito con una navetta russa Soyuz alla volta della Stazione Spaziale, a bordo della quale era rimasto per otto giorni. Hanno acquistato un costosissimo seggiolino della Soyuz, spendendo come minimo 20 milioni di dollari, anche i sette successori di Tito, fra i quali l’imprenditrice di origine iraniana Anousheh Ansari, finora l’unica donna nel breve elenco dei turisti spaziali. Il soggiorno più lungo sulla Stazione Spaziale (13 giorni) è stato quello dell’americano Richard Garriott e l’ultimo ad avere una camera con vista sulla Terra è stato nel 2009 il canadese Guy Laliberté, uno dei fondatori del Cirque du Soleil.
Tutto è cambiato con l’arrivo dei privati, a partire dalla collaborazione con la Nasa della SpaceX di Elon Musk, ma non solo: imprenditori come Branson e Bezos hanno deciso di investire nel turismo spaziale e nei mezzi per realizzarlo. Tuttavia, il turismo spaziale privato rimane un’esclusiva per pochi, ma missioni come quelle di Branson e Bezos sono il primo passo verso qualcosa di diverso, se non rivoluzionario.
red. est.