Mercoledì 20 Novembre 2024

Braccialetto elettronico. Il Viminale: emerse criticità: "Studiamo dei correttivi"

Piantedosi a Palazzo Chigi dopo le disfunzioni dei dispositivi in tutta Italia "Dei 10.500 attivi la metà è per l’anti stalking. Al lavoro per risolvere i problemi".

Braccialetto elettronico. Il Viminale:  emerse criticità: "Studiamo dei correttivi"

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, 61 anni, è originario di Napoli

"Dal primo gennaio al 3 novembre di quest’anno, in Italia, sono stati registrati 263 omicidi: 96 vittime erano donne, 82 uccise in contesti familiari o affettivi e 51 per mano del partner o dell’ex partner", così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. In questa direzione, ha aggiunto, "anche il nostro Paese si deve fare promotore di un messaggio inequivocabile e coraggioso: la violenza sulle donne continua a essere un’emergenza da contrastare con ogni possibile soluzione".

"Seppure in presenza di un calo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso – ha proseguito il titolare del Viminale –, le statistiche sono a volte molto fredde ma restituiscono solo fino a un certo punto la gravità di un fenomeno, perché è un calo che vede una diminuzione del 10% degli omicidi complessivi e del 9% delle vittime di genere femminile e del 5% degli omicidi familiari. Tuttavia, questi numeri ricordano la tragica realtà di donne, ancora troppe, che subiscono violenza senza trovare un necessario supporto. La violenza sulle donne è una sfida che non può essere affrontata solo con le parole ma che necessita di azioni concrete, misure stringenti, una forte volontà collettiva di cambiamento, un cambiamento che è prima di tutto culturale. Non basta inasprire le pene o ampliare i poteri delle autorità se non interveniamo alla radice di questo problema, vale a dire se non affermiamo la cultura del rispetto". E, ieri sera, si è svolta a Palazzo Chigi una riunione sui braccialetti elettronici per cercare di trovare contromisure ai problemi emersi negli ultimi tempi, con uomini che hanno ucciso le partner nonostante avessero il dispositivo o altri violenti ai quali non era possibile installare il braccialetto per mancanza di pezzi.

"Al 15 novembre di quest’anno sono attivi 10.458 braccialetti elettronici, 4.677 per l’anti stalking. Sono numeri altissimi che danno la dimensione di un fenomeno: basti pensare che in Francia i dispositivi attivi lo scorso mese di luglio erano in totale 984, una comparazione che probabilmente sconta anche un po’ sistemi diversi. È chiaro che la gestione di un quantitativo così elevato di braccialetti impegna particolarmente le forze di polizia e ha messo in luce alcune criticità nel sistema di monitoraggio", ha spiegato Piantedosi. "Al fine di dare la priorità alla sicurezza delle vittime o delle persone in pericolo – ha concluso il ministro –, è stata chiesto dalla mia struttura insieme al ministero della Giustizia di valutare caso per caso la funzionalità tecnica del braccialetto elettronico e l’idoneità dello stesso, ad esempio, per le caratteristiche dei luoghi interessati dal monitoraggio. E questo per rafforzare la capacità difensiva del tracciamento di prossimità".

Alessandro Belardetti