Roma, 30 dicembre 2024 – Tra le abitudini (più malsane) legate alla notte di San Silvestro e Capodanno ci sono sicuramente i botti. L’usanza di festeggiare l’inizio del nuovo anno facendo scoppiare petardi (anche illegali) fa segnare sempre dati allarmanti e preoccupanti, soprattutto legati ai sequestri di prodotti venduti senza le giuste misure di sicurezza, fabbricati e smerciati in maniera clandestina. Ma sono numerose le città che stanno vietando questa pratica per impedire incidenti, spaventare gli animali e anche le persone più anziane.
Sequestri di tonnellate di fuochi d’artificio illegali
Solo negli ultimi tempi, le Forze dell’Ordine hanno aumentato i controlli sul territorio nazionale e questo ha provocato il sequestro di quantitativi di fuochi d’artificio illegali pronti a essere venduti sotto banco e in maniera illecita e non controllata. Il primo sequestro dell'anno, in vista delle festività, è avvenuto nel Milanese, luogo dove è stata sequestrata una tonnellata di botti illegali. Nelle settimane a seguire vi sono state operazione analoghe in altri città, come a Napoli, Crotone (perfino in Sardegna) e ha portato ai medesimi risultati. Cipolle, lupo, rambo, cobra e diabolik sono solamente alcuni dei nomi commerciali dati ai botti che venivano preparati a Casal Di Principe, a due passi dal museo “Casa Don Diana”, presidio di legalità.
In questi mesi si è parlato anche di una "bomba Lukaku" e di una "bomba Neres", i classici palloni di polvere esplosiva che fanno il super-botto e possono provocare danni e ferite importanti a chi le utilizza. L’ultimo prodotto arrivato sul mercato nero è la “bomba Sinner”, di cui proprio oggi sono stati sequestrati 110 esemplari a Catania. "Botti contraddistinti da un involucro di colore arancione e con una portata micidiale", spiegano dalla questura del capoluogo etneo che li ha rinvenuti in un carico di 640 pericolosi ordigni rudimentali stava per essere venduto in strada.
I botti, un pericolo anche per i nostri amici animali
Come anticipato, un’altra conseguenza dell’utilizzo dei botti di Capodanno è legata a quello che provoca agli animali. Apertamente l’Enpa ha parlato e sottolineato come possano esserci anche danni permanenti legati al terrore e alla paura: “Temo che assisteremo nuovamente all’inciviltà di chi utilizza petardi e altri dispositivi pericolosi, senza alcuna considerazione per la vita dei numerosi animali selvatici che potrebbero morire a causa di questo insensato divertimento. Rivolgo un appello accorato a chi ha animali in casa: non lasciateli soli!”. Tra i consigli c’è quello di evitare che l’animale di casa possa essere vicino a un cancello dal quale poter fuggire per lo spavento. Si raccomanda di chiudere porte e finestre, mettendo in sicurezza eventuali vie di fuga. Le reazioni più comune per gli animali sono quelle legate ai tremori, panico e tentazione di fuggire proprio legati alla sensazione di essere in pericolo.
E c’è chi vieta petardi e botti
Diverse città hanno vietato l’utilizzo dei botti e petardi, per quanto sia possibile fare controlli in quella notte. Tra queste, Treviso, che ha commentato e spiegato così, in un comunicato, la scelta: “Sappiamo che l’uso incontrollato dei botti può causare disagi soprattutto a bambini, anziani e soggetti più vulnerabili, oltre a rappresentare un pericolo per la sicurezza e la salute pubblica. In particolare, gli animali, sia domestici che selvatici, sono spesso vittime inconsapevoli di questa tradizione: il rumore dei botti genera spavento, smarrimento e situazioni di pericolo che possono essere facilmente evitate. Treviso è una città che punta al rispetto reciproco e alla tutela della qualità della vita: preferiamo modalità di festeggiamento più consapevoli e sicure, valorizzando iniziative che uniscano la comunità senza provocare danni o disagi”.
Niente botti anche a Livorno nei luoghi sensibili della città. Il Comune ha infatti emesso un’ordinanza che vieta di “gettare oggetti accesi o esplodere petardi in luoghi pubblici o aperti al pubblico o destinati a uso pubblico, e precisa che per la notte di San Silvestro e Capodanno il divieto permane in prossimità di ospedali, case di cura o di riposo, luoghi di culto e cimiteri, aree di sgambatura cani, canili e cliniche veterinarie e nelle aree in cui vi sia concentrazione organizzata di persone". A Fiumicino il divieto l'utilizzo di fuochi d'artificio, petardi, razzi e altri artifici pirotecnici sarà in vigore fino al 6 gennaio e i trasgressori rischiano multe fino a 500 euro.