Venerdì 30 Agosto 2024

Boscaiolo semi decapitato in val Pusteria: “Non è omicidio”. Resta l’ipotesi della sfida con la motosega

La Procura esclude la pista del delitto. Aaron Engl sarebbe morto a causa di un tragico incidente. Atteso l’esito delle analisi del Ris sulle tracce di sangue trovate sul fuoristrada del giovane

Aaron Engl

Aaron Engl

Val Pusteria (Bolzano), 30 agosto 2024 – È morto in seguito a un tragico incidente Aaron Engl, il boscaiolo di 24 anni, trovato il 18 agosto semi decapitato su un prato sopra Terento, in val Pusteria. Dopo giorni di indagini e il vaglio di ogni possibile pista, gli inquirenti hanno messo la parola fine al giallo. A far escludere l’ipotesi dell’omicidio, l’assenza di tracce biologiche riconducibili ad altre persone sulla motosega.

"All'esito degli accertamenti svolti fino ad ora e del riscontro autoptico, la morte di Aaron Engl, è riconducibile alla ferita alla testa, provocata dalla motosega trovata a fianco del cadavere. Non vi sono tuttavia elementi, tenuto conto anche di quanto riscontrato e repertato sul luogo del rinvenimento, che possano ricondurre il fatto all'azione di una terza persona", si legge in una nota della Procura. “Infatti, sulla motosega sono state repertate solo tracce biologiche riconducibili unicamente alla persona deceduta. Si ritiene, pertanto, che la morte di Aaron Engl sia riconducibile ad una condotta autonoma dello stesso”. Le indagini della Procura comunque proseguono in attesa degli accertamenti scientifici da parte del Ris di Parma sulle tracce di sangue trovate sul fuoristrada Mitsubishi Pajero della vittima.

Resta da capire se Aaron sia morto per un tragico incidente legato a una challenge, una sfida con la motosega, in cui pare che il giovane si cimentasse e se al momento dell’incidente ci fossero con lui altre persone. In particolare, abitanti della zona sostengono di aver sentito quella notte due macchine passare, quella del giovane boscaiolo, seguita da una seconda vettura.