Roma, 3 giugno 2022 - Covid-19, i casi giornalieri tornano sotto quota 10mila: sono 9.429 i nuovi contagi nelle ultime 24 ore in Italia secondo il bollettino diffuso dal ministero della Salute. Un calo 'naturale' rispetto ai dati dei giorni precedenti a causa del minor numero di tamponi effettuati (poco più di 70mila) durante la Festa della Repubblica. Oggi si registrano 40 decessi contro i 79 di ieri. Sono in lieve aumento i ricoveri (+55), mentre sono sostanzialmente stabili le terapie intensive con un paziente in meno nel saldo tra entrate e uscite.
Qui tutti i dati di ieri, 2 giugno
Mascherine al chiuso, dove sono obbligatorie e quando si tolgono
Il monitoraggio settimanale dell'Iss
L'ultima settimana registra un calo dell'incidenza e dell'indice Rt in Italia: è quanto emerge dai dati del monitoraggio della Cabina di regia, diffusi dall'Iss. "Scende l'incidenza settimanale a livello nazionale - si legge nel report dell'Istituto - a 207 ogni 100.000 abitanti (27 maggio-2 giugno) contro i 261 ogni 100.000 abitanti della rilevazione precedente (20-26 maggio)". Nel periodo 10-23 maggio 2022, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,82 (in diminuzione). L'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è al di sotto della soglia epidemica e anch'esso in diminuzione rispetto alla settimana precedente: 0,78 contro 0,83. Il tasso di occupazione in terapia intensiva scende dal 2,6% (26 maggio) al 2,3% (2 giugno), mentre quello in area medica segna un calo dal 9% al 7,1%. La percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti è in diminuzione (11% vs 13% la scorsa settimana). Scende anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (42% vs 44%), mentre aumenta la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (46% vs 44%). Diciannove Regioni sono classificate a rischio basso, mentre due Regioni sono a rischio moderato. Infine, quattro Regioni riportano una singola allerta di resilienza, due, invece, ne riportano molteplici.
La mappa Ecdc
Intanto l'Italia comincia a 'schiarirsi' nell'ultimo aggiornamento della mappa a colori dell'Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie), che viene elaborata sulla base dei nuovi casi di Covid-19 registrati negli ultimi 14 giorni ogni 100mila abitanti e del tasso di positivi tra i test effettuati, ponderati per il tasso di vaccinazione della popolazione. Dopo un lungo periodo trascorso in rosso scuro, la fascia a maggior rischio, la svolta parte dal Nord, dove si tingono di arancione la Valle d'Aosta, il Piemonte, la Lombardia, la provincia autonoma di Trento e il Friuli Venezia Giulia. Scalano di un tono anche diverse aree d'Europa, che in larga parte resta comunque in zona grigia, tinta che indica un livello di test insufficiente per determinare la stratificazione del rischio Covid.
I dati di oggi
Sono 9.429 i nuovi casi Covid registrati in Italia nelle ultime 24 ore, contro i 17.193 di ieri ma soprattutto i 19.666 di venerdì scorso, anche se il dato odierno è 'falsato' dal post-festivo. I tamponi processati infatti sono in netto calo, 70.689 (ieri 181.055) con il tasso di positività che sale decisamente dal 9,5% al 13,3%. I decessi sono 40 (ieri 79). Le vittime totali da inizio pandemia salgono così a 166.875. Le terapie intensive sono una in meno (ieri +3) con 9 ingressi giornalieri, e sono in tutto 225. Nei reparti ordinari si contano invece 55 pazienti in più (ieri -289), per un totale di 4.644.
La regione con il maggior numero di casi odierni è l'Emilia-Romagna con 2.554 contagi (dato che comprende anche i casi non comunicati ieri), seguita da Lazio (1.055), Campania (+843), Lombardia (+690) e Sicilia (+678). I casi totali dall'inizio della pandemia arrivano a 17.467.642. I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 17.496 (ieri 30.648) per un totale che sale a 16.652.711. Gli attualmente positivi sono 7.844 in meno (ieri -13.009) per un totale che scende a 648.056. Di questi, 643.187 sono in isolamento domiciliare.