Domenica 24 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Blocco auto Torino, estesa fascia oraria. Massima allerta smog

Codice viola dal 17 gennaio: ancora stop ai diesel euro5. Scattano divieti anche a Bologna. A Roma la Raggi rispende alle polemiche: "Obiettivo primario è tutela della salute"

Smog, blocco auto a Torino (foto Ansa)

Smog, blocco auto a Torino (foto Ansa)

Torino, 16 gennaio 2020 - Si alza ancora il livello di smog a Torino e arriva un nuovo blocco auto. Da domani, venerdì 17 gennaio, e per tutto il fine settimana, fino a lunedì 20 gennaio (giorno in cui sarà disponibile la prossima valutazione di Arpa Piemonte), la circolazione sarà interdetta a tutti i veicoli diesel fino alla categoria Euro 5, compresi quelli immatricolati dopo il primo gennaio 2013, e per quelli a benzina fino alla categoria Euro 1. Si estende la fascia oraria del divieto che sarà in vigore dalle 7 alle 20, anziché dalle 8 alle 19. Restano valide tutte le altre misure già adottate.

Ieri è stato il 20esimo giorno consecutivo in cui si è registrato un livello di pm10 superiore al limite dei 50mcg/mc stabilito dalla normativa europea: l'allerta è dunque salita al massimo livello (codice 'viola') - a Torino così come nei comuni limitrofi di Beinasco, Borgaro Torinese, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Venaria - con un conseguente giro di vite per il traffico.  Le concentrazioni di particolato, che hanno raggiunto lo scorso 9 gennaio valori particolarmente elevati (105 microgrammi al metro cubo), si mantengono, si legge in una nota della città metropolitana, "su valori estremamente elevati ma non mostrano significativi peggioramenti".

GLI ALTRI DIVIETI - Resta in vigore il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con prestazioni energetiche ed emissive che non siano in grado di rispettare i valori previsti per la classe 4 stelle. Viene introdotto il limite di 19 gradi centigradi (con tolleranza di 2 gradi) per le temperature medie negli edifici, oltre al divieto di ogni tipologia di combustione all'aperto e di spandimento dei liquami zootecnici.

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Blocco auto Roma 

Il blocco auto si porta dietro polemiche a Roma, dove l'amministrazione ha deciso nei giorni scorsi di vietare la circolazione anche ai diesel Euro 6. Il sindaco Virginia Raggi risponde oggi alle contestazioni: "Il nostro primo obiettivo è quello della tutela della salute pubblica, ci stiamo muovendo nell'ambito di quello che prevede la legge, siamo costantemente in attesa dei dati". 

Nella Capitale non si abbassa il livello di smog nonostante due giorni (martedì e mercoledì) di blocco totale della circolazione per gli autoveicoli diesel (compresi quelli di nuva generazione euro6): secondo l'Arpa Lazio, anche ieri sono stati superati i limiti di Pm10 previsti dalla legge (50 microgrammi per metro cubo) in 9 centraline sulle 13 che monitorano la qualità dell'aria nella Capitale. Un risultato uguale a quello di martedì, che fa arrivare la città al non giorno consecutivo di sforamento dei livelli di concentrazione delle polveri sottili. Anche oggi è in vigore lo stesso divieto. E domenica è previsto lo stop totale alla circolazione nella "Fascia Verde".

Blocco auto Bologna 

L'allerta smog sale anche in Emilia-Romagna: le misure emergenziali per contenere le polveri sottili da domani (e fino a lunedì) scattano anche nell'area metropolitana di Bologna e nel Riminese, e vengono prorogate (sempre fino a lunedì) nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Ravenna. Tra i divieti lo stop ai veicoli diesel Euro 4, o inferiori, dalle 8.30 alle 18.30, il divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico e l'abbassamento delle temperature medie nelle abitazioni fino a 19 gradi e fino a 17 nei locali commerciali.