Roma, 20 novembre 2019 - Sta scritto sui diari di scuola: 29 novembre 2019 Black Friday. Perché i consumatori vanno educati da piccoli. E gli adulti vezzeggiati con doveroso anticipo. Manca ancora più di una settimana all’appuntamento principe dello shopping planetario, e ogni piattaforma di e-commerce, così come ogni spazio commerciale fisico, rifinisce i listini per catturare vecchi e nuovi clienti con prezzi risolutivi ma non certo stracciati. Già questo venerdì 22 Amazon alzerà il sipario sulle promozioni più attese. Un anticipo di Natale per il 70% degli italiani, secondo l’elaborazione di ManoMano.it, specialista online del fai-da-te. Le catene come Euronics, Unieuro ed Expert provano a non perdere mercato. Proposte ammiccanti, lanciate da giorni, mentre e-Price tenta l’operazione fedeltà. Operazione studiata anche dagli svedesi di Lelo, con sex-toys di alto design scontati dal 20% al 50%. Un aiutino commerciale al calo della libido . La sola certezza è che anche quest’anno non ci saranno vinti ma solo vincitori, perché i due miliardi di euro (secondo la stima Codacons) che gli italiani spenderanno dal venerdì 29 novembre a lunedì 2 dicembre nell’ormai altrettanto tradizionale Cyber Monday, si spargeranno doviziosamente in ogni cassa. Tutti a comprare smartphone, computer, prodotti per l’abbigliamento, articoli sportivi o per la casa, voli aerei, come se in ogni abitazione lampeggiasse un allarme di necessaria adesione all’acquisto in simultanea, santificato dallo sconto.
Mai come nella vigilia del Black Friday seduzioni e desideri dei consumatori sono meticolosamente investigati. Secondo il Codacons, saranno 17 milioni (+13% rispetto al 2018) gli italiani a partecipare alla festa dello shopping nata negli Stati Uniti e diventata evento senza frontiere. In Italia la crescita del Black Friday appare travolgente. L’ultimo report di Idealo certifica che nel corso dell’appuntamento 2018 le ricerche on line sono aumentate del 47,6% rispetto al mese precedente. È perciò assai probabile che il 2019 battezzi un altro record. Toluna colloca telefonini, tablet e pc in vetta alla domanda 2019 con il 31%, seguiti da abbigliamento (13%) ed elettrodomestici (10%).
Tra i fedelissimi degli acquisti in rete otto italiani su dieci sceglieranno Amazon. Il marketplace creato da Jeff Bezos supera nettamente non solo i siti o le app più apprezzati per categoria, ma anche gli e-shop ufficiali dei brand. A favore del gigante dell’e-commerce giocano propensione degli intervistati a ordini multipli e merceologicamente variati (50%), ampia scelta di prodotti (22%), offerte competitive (20%), consegna rapida (25%). A parole gli uomini spenderanno il doppio delle donne (200 euro contro 100), mentre i giovani lavoreranno intensamente al confronto prezzi. Il pericolo di acquisto compulsivo tuttavia esiste. È anzi certamente sottostimato, se solo il 5-10% degli intervistati (dipende da studi e ricerche) si dichiara vittima del meccanismo. I drogati da shopping sono in realtà molto di più, specialmente nella versione online, la più insidiosa.
Il Black Friday strizza l’occhio persino alla mobilità sostenibile. Ad esempio a chi volesse derapare dal salotto di casa al più vicino concessionario, Hyundai propone rate a interessi zero sui suv ibridi anche senza permuta o rottamazione. Naturalmente a patto di immatricolare il mezzo entro la fine dell’anno, previa gentile prova del modello e di ogni interconnessa diavoleria elettronica (gira e rigira è sempre lì che si finisce).
Certo non è proprio come ordinare una felpa per papà o un rimmel per la mamma risparmiando sugli acquisti di Natale, ma è una delle tante opzioni che il 29 novembre propone. Il segno che, senza distinzione merceologica, per le aziende è ormai impossibile chiamarsi fuori dal festival dell’offerta mirabolante eppur mirata. Primeggia il più accorto, non il più sfacciato.