Momenti di panico a Fiumicino: prima il decollo, poi esplosioni e un motore in fiamme hanno costretto un aereo a tornare nell’aeroporto della Capitale dopo che sono scattare le procedure per un atterraggio d’emergenza. Paura non solo tra i passeggeri ma anche da terra e in mare dove in molti si sono accorti degli strani rumori e notato le fiamme, temendo per qualche minuto per la sicurezza dell’aereo. L’ipotesi è che a provocare il guasto potrebbe essere stato uno stormo di uccelli che ha impattato con uno dei motori dell’aereo proprio in fase di decollo, il cosiddetto bird strike. Ma a dare la certezza saranno le verifiche tecniche a cui il veivolo sarà sottoposto. Il Boeing 787-9 Dreamliner della Hainan Airlines era decollato dall’aeroporto di Fiumicino alle 10.11 con 249 passeggeri e 16 membri d’equipaggio. Era diretto a Shenzhen, in Cina. Non appena si è verificato il guasto è scattata la procedura d’emegenza che prevede per il veivolo una serie di giri sul mare per scaricare il carburante.
Cronaca’Bird strike’ in volo: esplosioni e fiamme. Atterraggio d’emergenza