Lunedì 17 Marzo 2025
REDAZIONE CRONACA

Verona, bimba picchiata a scuola finisce all'ospedale. Calci dal compagno di classe

Il ragazzino avrebbe preso di mira la piccola da tre anni

Bullismo - foto antonio guillem istock

Verona, 13 aprile 2019 - Una bambina di 9 anni ha passato 18 ore al pronto soccorso dopo essere stata presa a calci al basso ventre da un compagno di classe. Il fatto, riportato dall'Arena, è avvenuto nel veronese. Il bimbo avrebbe preso di mira la piccola da ben tre anni. Le vessazioni del ragazzino, stando al racconto della madre della bimba, “sono un problema per il quale avevo chiesto più volte alle insegnanti di intervenire, senza però ottenere nulla”. I referti del pronto soccorso di Villafranca sono stati trasmessi alla Procura e la dirigente scolastica dell'istituto ha avviato accertamenti.

L'EPISODIO – Secondo quanto raccontato dalla bambina alla madre, mentre si stava lavando le mani in bagno il compagno l'ha prima spinta violentemente da dietro, facendole sbattere la pancia contro il lavandino, poi l'avrebbe picchiata al corpo e alla testa e infine le avrebbe dato un calcio in mezzo alle gambe.

IL RACCONTO DELLA MADRE -  Poco dopo l'aggressione la madre è stata chiamata da un'insegnante che le ha detto che la figlia stava molto male. "Ero in viaggio per raggiungere la scuola - racconta la madre della bimba - quando la maestra mi ha richiamata riferendomi che il problema era rientrato e che potevo tornare indietro". Ma la mamma ha voluto raggiungere lo stesso la figlia: "Sembrava che in effetti non ci fossero problemi particolari - prosegue la donna - poi mi sono accorta che nelle urine di mia figlia c'era del sangue e l'ho portata al pronto soccorso". I referti medici dicono che al suo arrivo in ospedale la bambina lamentava dolori alle costole, all'addome e a livello genitale. "Già dalla prima elementare avevo detto alle insegnanti che c'erano dei problemi con questo bambino - ripete la donna - ma in risposta a queste segnalazioni avevo sempre ottenuto risposte che minimizzavano la questione". Secondo la donna, l'aggressione costituisce l'apice di una escalation che nei giorni precedenti aveva portato a offese e violenze sempre più forti.

IL TWEET DEL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE - "Faremo luce al più presto su quanto accaduto, chiariremo se ci sono responsabilità. La scuola non ammette alcuna forma di bullismo. Un forte abbraccio ai genitori della bambina". Così su Twitter il ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti.