Sabato 4 Gennaio 2025
REDAZIONE CRONACA

Gardone, bimba ferita al volto da un colpo di pistola: dubbi su chi ha premuto il grilletto

La piccola di tre anni – che sarebbe in condizioni disperate – al momento della tragedia era in giardino con la sorella, di poco più grande: è stata lei a sparare?

Gardone Valtrompia, 1 gennaio 2024 – La bimba ferita da un colpo di pistola nel giardino di un’abitazione di Gardone Valtrompia è in condizioni ritenute disperate. “È in fin di vita”, spiegano gli inquirenti in costante collegamento con il centro di terapia intensiva dell'ospedale di Bergamo dove la piccola è stata ricoverata.

Gli accertamenti dei carabinieri a Gardone Valtrompia (Venezia)
Gli accertamenti dei carabinieri a Gardone Valtrompia (Venezia)

Ma sulla dinamica dell’episodio non ci sono ancora certezze. Non è chiaro – si legge in un’agenzia dell’Ansa firmata da Andrea Cittadini – se a premere il grilletto dell'arma incustodita, di proprietà del padre, sia stata la bimba di tre anni o la sorella di cinque.

L’arma incustodita 

L'allarme è stato lanciato a metà pomeriggio da un'abitazione di Gardone Valtrompia, cittadina nel Bresciano celebre in tutto il mondo per la Beretta, la fabbrica d'armi più famosa d'Italia.

La telefonata disperata è quella dei genitori di due bambine perché la piccola di casa, tre anni, è stata raggiunta in pieno viso da un proiettile calibro nove. Si tratterebbe di un colpo partito accidentalmente dall'arma del padre, regolarmente detenuta, che l'uomo pare tenesse carica - così ha riferito ai carabinieri - per paura dei ladri.

Il tremendo dubbio

L'esterno dell'abitazione dove la bambina è rimasta ferita (Venezia)
L'esterno dell'abitazione dove la bambina è rimasta ferita (Venezia)

Non è chiaro come la pistola possa essere finita nelle mani di una piccina e soprattutto i militari dell'Arma coordinati dal sostituto procuratore Marica Brucci devono capire se sia stata la stessa bimba di tre anni a premere inavvertitamente il grilletto o se sia stata la sorellina di due anni più grande, che al momento della tragedia era con lei nel giardino della villetta.

La versione dei genitori sarebbe identica e compatibile con il ferimento da parte della bimba, ma gli inquirenti dovranno effettuare dei sopralluoghi e delle analisi balistiche per cristallizzare la dinamica. Le risposte non saranno quindi immediate.

Le condizioni della piccola

Sicuramente al momento si ipotizza il reato di omessa custodia dell'arma che non doveva essere alla portata di un minore e rivelarsi un tragico gioco per una bambina di tre anni. Il pensiero di tutti ora è proprio alla bimba che lotta tra la vita e la morte. 

È stata raggiunta dal proiettile sotto l'occhio sinistro e i medici intervenuti in un primo momento sono riusciti a stabilizzare le condizioni della piccola poi intubata e attualmente in stato di coma.

Il precedente

Una vicenda che ricorda un altro dramma accaduto nel Bresciano. Era il 16 ottobre del 2021 quando in un'abitazione di San Felice, sul lago di Garda, una ragazzina di 15 anni venne ferita a morte da un colpo di fucile esploso per errore dal fratello 13enne che stava giocando in casa con l'arma