Roma, 4 febbraio 2025 - È stato condannato a 16 anni di carcere Victor Ulinici, uno dei cinque giovani imputati per il lancio della bici sul lungo fiume dei Murazzi a Torino. L’episodio risale al gennaio 2023, il lancio della bicicletta a noleggio dalla passeggiata sopra le sponde del Po ferì in modo gravissimo lo studente palermitano Mauro Glorioso, allora 23enne, rimasto tetraplegico.
Lo ha deciso oggi la Corte di Appello di Torino nell’appello bis. All'imputato, che è maggiorenne, non sono state concesse le attenuanti generiche così come aveva ordinato la Cassazione annullando la precedente sentenza di condanna a dieci anni e 8 mesi.
Sedici anni di carcere senza attenuanti anche per la Sara Cherici, oggi ventenne, condannata due settimane fa in primo grado dal tribunale di Torino.
Il difensore: “Valuteremo le motivazioni”
“Questo - ha spiegato il suo difensore, l'avvocato Wilmer Perga, prima di lasciare Palazzo di giustizia - è l'orientamento di oggi. In ogni caso leggeremo e valuteremo le motivazioni della sentenza”. Nel corso dei processi precedenti, il giovane aveva espresso il suo dispiacere per le conseguenze del gesto.
Quella sera, lo studente palermitano si trovava sui Marazzi con alcuni amici, in attesa di entrare in un locale,
L’avvocato di Glorioso: "Difficile gioire”
“In una vicenda che ha avuto conseguenze così drammatiche è difficile gioire”. È il commento dell'avvocato di parte civile, Simona Grabbi, il legale della famiglia di Mauro Glorioso, lo studente rimasto tetraplegico dopo essere stato colpito dalla bici.
“Non si può gioire - ha precisato - per una pena tanto alta inflitta a un ragazzo di questa età che tuttavia rispecchia la gravità del fatto e delle conseguenze”.