Martedì 24 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Berlusconi dimesso dal San Raffaele. "La prova più pericolosa della mia vita"

Il leader di Forza Italia ha lasciato il San Raffaele fra gli applausi: "Anche stavolta l'ho scampata. Vi invito alla massima responsablità". fan: "Applausi ai dottori"

Silvio Berlusconi lascia l'ospedale San Raffaele (Ansa)

Milano, 14 settembre 2020 - Una buona notizia per Silvio Berlusconi, ricoverato da giorni all'ospedale San Raffaele dopo la scoperta della positività al Coronavirus. Il leader e fondatore di Forza Italia è stato dimesso dimesso dopo un ricovero durato 12 giorni, ha lasciato l'ospedale, assieme al primario Alberto Zangrillo, per fare rientro nella sua abitazione di Arcore. "Grazie per essere qui, è stata la prova più pericolosa della mia vita", ha detto ai fan che si erano radunati assieme ai giornalisti all'esterno per aspettarlo con alcuni cartelli: "Finalmente le dimissioni".  "Un applauso ai dottori, la vita torna a colori". Il leader di Forza Italia ha ricevuto diversi applausi da alcuni sostenitori che lo hanno atteso in cortile. In tanti si sono anche affacciati alle finestre dei padiglioni vicini dell'ospedale. Berlusconi è uscito indossando la mascherina, in abito blu e camicia azzurra e cravatta blu a pois colorati.

Il leader di Forza Italia ha aggiunto: "E' una malattia grave e insidiosa. Anche questa volta l'ho scampata. La condivisione che ho sentito attorno a me mi ha consentito di superare i momenti più difficili, che sono stati tanti nei primi tre giorni". Non è mancato un accenno alla situazione dell'Italia: "L'Italia non può restare ferma, sarebbe una catastrofe economica senza precedenti".

Coronavirus, il bollettino del 14 settembre

Covid, l'appello

"Ognuno di noi è esposto al rischio di contagiare gli altri, rinnovo a tutti l'appello alla massima responsabilità personale e sociale", ha detto Berlusconi, lasciando il San Raffaele. "Il mio pensiero va prima di tutto ai tanti ammalati di covid e alle loro famiglie", ha aggiunto, ricordando che "nelle scorse settimane prima di ammalarmi avevo lanciato numerosi appelli a non sottovalutare il pericolo".

Il pensiero a malati e medici

"Il mio pensiero va in questo momento prima di tutto ai malati Covid e alle loro famiglie - queste le sue parole - ho condiviso l'angoscia e la sofferenza di chi sta male, dei familiari e di chi ha perduto una persona cara. Il mio pensiero va naturalmente anche ai medici e al personale sanitario e alle loro famiglie che hanno combattuto questo morbo che è davvero pericoloso. Molti di loro hanno dato addirittura la vita e comunque tutti si sono esposti al contagio per fare il loro dovere fino in fondo, salvando tante vite umane".

"Grazie a tutti"

"Rivolgo un grazie dal profondo del cuore a tutti coloro che mi hanno manifestato in questi giorni la loro vicinanza, il loro affetto e loro preoccupazione: la mia famiglia ma anche moltissime persone che non conosco, tanti sostenitori ma anche tanti avversari politici, tanti rappresentati delle Istituzioni a cominciare dal presidente Mattarella, moltissimi cittadini e anche cittadini estranei dalla politica".

Messaggio agli studenti

"Oggi è il giorno in cui milioni di bambini tornano a scuola: è una notizia positiva, segno di ritorno alla normalità" ma "è un passaggio delicatissimo. Rivolgo agli studenti un affettuoso in bocca al lupo" e "un forte richiamo al rispetto rigoroso delle regole sanitarie - ha aggiunto -. Fatelo per voi stessi, per i vostri nonni, insegnanti e genitori che potreste contagiare".

Il ricovero

Berlusconi era ricoverato all'Istituto San Raffaele dallo scorso 3 settembre quando - accertata la positività al Covid - una Tac ai polmoni aveva fatto emergere una polmonite bilaterale. E il suo medico, il primario del San Raffaele Alberto Zangrillo lo aveva convinto al ricovero.

I primi giorni nella suite al sesto piano non sono stati facili per Berlusconi, la cui carica virale era fortissima. Poi il quadro clinico è andato via via migliorando tanto che già sabato era stato annunciato che Silvio sarebbe stato dimesso tra lunedì (oggi) e martedì.

Berlusconi resterà in isolamento, secondo quanto si è appreso probabilmente nella sua residenza di Arcore, fino a quando non avrà un secondo tampone negativo.