Sabato 16 Novembre 2024

Berlusconi ricoverato, Zangrillo: "Non rilascio dichiarazioni"

Il Cavaliere da giorni all'Ospedale San Raffaele di Milano. Visita di Tajani e Ronzulli, la fedelissima rassicura: "Sta bene e sta lavorando"

Silvio Berlusconi in una foto d'archivio (Ansa)

Silvio Berlusconi in una foto d'archivio (Ansa)

Roma, 26 gennaio 2022 - "Non rilascio dichiarazioni in questo momento, ora sono solo il Presidente del Genoa". Un secco 'no comment' quello di Alberto Zangrillo, il medico personale di Silvio Berlusconi, contattato telefonicamente per avere più informazioni in merito allo stato di salute del leader di Forza Italia. Il Cavaliere è ricoverato da diversi giorni all'Ospedale San Raffaele di Milano, dove stasera si è recata la fedelissima Licia Ronzulli e il vice presidente di Forza Italia, Antonio Tajani.. "Il presidente sta molto bene, sta lavorando ed è al telefono. Sono ore decisive ed è in forma", rassicura la senatrice azzurra. "Il leader del partito deve essere aggiornato in tempo reale - spiega facendo riferimento alla terza votazione per l'elezione del presidente della Repubblica. Quindi avevamo voglia di venirlo a trovare e aggiornarlo su tutto. La guida è lui, la linea la dà lui, quindi mi sembra doveroso oltre che corretto essere qui"

Ieri il Cavaliere aveva ricevuto la visita della figlia, Marina Berlusconi, del presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, entrati però nel complesso da un ingresso secondario

Solo domenica scorsa si era parlato di "controlli di routine", secondo quanto riferito da fonti azzurre. E al vertice di centrodestra, dopo il quale il Cav ha ritirato la sua candidatura dalla corsa al Colle, Berlusconi non si era presentato di persona ma si era collegato da remoto, via Zoom. Da allora, sono molti gli interrogativi sul suo stato di salute che, almeno per il momento, restano aperti. 

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, infatti, attualmente il leader di Forza Italia sarebbe ricoverato a Milano per via di un'infezione, ma le sue condizioni di salute sarebbero comunque buone. Si tratta, però, di ipotesi non confermate pubblicamente da Alberto Zangrillo.