Si potrebbe prolungare di qualche giorno il ricovero di Silvio Berlusconi all’ospedale San Raffaele di Milano per una serie di controlli. Il leader di Forza Italia era arrivato nella struttura di via Olgettina lunedì con un appuntamento programmato, secondo indiscrezioni per effettuare una serie di accertamenti anche sui dolori alla schiena che lo affliggerebbero da qualche tempo. In base a quanto trapelato in un primo momento il Cavaliere avrebbe dovuto essere dimesso tra martedì sera e ieri mattina, poi le sue dimissioni sono state rinviate almeno sino a oggi, ma più probabilmente ai prossimi giorni, per sottoporlo a ulteriori esami.
Le auto della scorta di Berlusconi sono state viste in prossimità del settore Q del San Raffaele, edificio accanto al padiglione Diamante in cui si trova la suite da 300 metri quadrati, 9 stanze e tre bagni che l’ex presidente del Consiglio ha occupato nei precedenti ricoveri al San Raffaele. Anche il settore Q comunque è dotato di un reparto "solventi", per i pazienti a pagamento. A trovare Berlusconi, che martedì aveva già ricevuto una visita di suo fratello Paolo, ieri intorno all’ora di pranzo è andato il figlio minore, Luigi, che ha lasciato l’ospedale dopo circa un’ora e mezza.
Giulia Bonezzi