Belluno, 25 giugno 2022 - Sono proseguite tutta notte le ricerche del bimbo di 9 anni scomparso nel Bellunese dalla vista del papà ieri pomeriggio, mentre i due erano in escursione in una zona di boschi e pascoli sopra Tambre (Belluno), tra Pian delle Laste e Col Indes. Si chiama Francesco, porta gli occhiali, una maglietta color giallo, un gilet smanicato blu scuro, pantaloni corti ed uno zainetto rosso: il Soccorso alpino ha diffuso la descrizione nella speranza che qualcuno possa averlo visto.
Belluno, ritrovato il bambino scomparso in un'escursione
Le ricerche, coordinate dalla Questura di Belluno, non hanno dato finora esito. Nella zona, impervia, stanno operando una trentina di vigili del fuoco, decine di uomini del soccorso alpino, della Protezione Civile, delle forze dell'ordine, e unità cinofile. Vengono utilizzati droni con termo-camera in grado di rilevare dall'alto, grazie alla differente scala cromatica rispetto alla vegetazione, il calore trasmesso dal corpo umano.
Nella mattinata è atteso l'arrivo di un elicottero per poter integrare, con la luce del giorno, le ricognizioni già attivate ieri dai vigili del fuoco con un drone. La temperatura nella notte nell'area è scesa fino a 10 gradi.
Le ricerche stanno tenendo impegnati oltre cento uomini, tra professionisti e volontari, oltre a unità cinofile molecolari. Alle perlustrazioni ha partecipato per tutta la notte il padre del ragazzino, raggiunto successivamente dalla madre col suo nuovo compagno. Padre e figlio erano in vacanza da qualche giorno a Sant'Anna. Padre e figlio sono residenti a Mestre.
Che cosa è successo
Secondo una prima ricostruzione, il padre si sarebbe fermato ai limiti del bosco per leggere un cartello informativo quando, voltandosi per riprendere il cammino, non ha più visto il figlio. Ha provato a cercarlo per un po' e alla fine ha dato l’allarme. Finché non ha fatto buio, la zona è stata sorvolata anche da un elicottero del Suem, senza risultato.
La testimonianza
La titolare dell'agriturismo Col Indes, Elisa Lavina racconta al telefono: "Stavamo lavorando, abbiamo visto l'elicottero, solo dopo ci hanno detto che era scomparso il ragazzo. Il papà e il bambino sono passati da noi alle 11, questa mattina, per uno spuntino. Mi hanno detto che erano in vacanza per qualche giorno, che frequentavano da anni questa zona del Bellunese. Abbiamo parlato con il papà del bambino. Siamo a quasi 1.200 metri, per molti è una partenza per escursioni, più o meno difficoltose. Una zona molto frequentata anche dalle famiglie. Anche perché sono strade forestali pianeggianti".