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Saldi invernali
Roma, 3 gennaio 2014 - Sarà di un 1,8 miliardi l'effetto consumi legato alla Befana: è quanto emerge da un sondaggio Confesercenti-Swg, secondo cui gli italiani che regaleranno calze e dolci saranno quasi tre milioni in più del 2013. La spesa media, aggiunge il sondaggio, sarà di 69 euro. Aumentano quindi gli italiani che faranno regali a figli e nipoti, sostiene Confesercenti: i 22 milioni e 80mila dell'anno passato diventano 25 milioni e 900mila quest'anno, quasi tre milioni di persone in più. La spesa complessiva sarà di circa 1,8 miliardi di euro (+350 milioni rispetto alla Befana precedente). Quella media di 69 euro, superiore ai 66 del 2013.
La corsa agli ultimi regali la vincono indiscutibilmente le calze e i dolci, veri dominatori della attuale Befana. L'anno scorso questa scelta l'aveva compiuta il 30% della popolazione adulta che balza al 36% quest'anno. Sono dunque 17 milioni e 280mila persone (rispetto ai 14 milioni e 400mila dell'anno scorso ovvero 2 milioni e 880mila in più) gli italiani che faranno trovare nella notte magica le classiche calze piene di dolcetti che diverranno con le loro sorprese l'attrazione indiscussa della giornata del 6 gennaio. Perdono terreno invece i giocattoli: li regalava l'11% del campione intervistato, mentre quest'anno invece la percentuale scende all'8% (3 milioni e 840mila persone).
Ed in continuità con l'intenzione di far regali utili anche ai piccoli, raddoppia addirittura la quota di coloro che faranno altri tipi di regali che passa dal 5 al 10% in corsia di sorpasso sui giocattoli: si va dai 2 milioni e 400mila della Befana passata ai 4 milioni e 800mila di quella 2015. Scende di conseguenza il numero di coloro che non fanno i regali e che si attestano a circa 16 milioni (erano oltre tre milioni in più nel 2013).