Nel luglio di dieci anni fa Mario Draghi, da presidente della Bce, si impegnò in maniera categorica per salvare l’euro. E ci riuscì. Adesso la Banca centrale deve cercare di contrastare l’inflazione, con l’Italia ’spettatrice interessata’. E potrebbe farlo senza Draghi. La Bce interverrà giovedì sulla politica monetaria e lo scudo anti-spread, ma il premier sarà impegnato al suo discorso in Parlamento. "Oltre al rialzo dei tassi, la riunione acquista particolare importanza in quanto gli operatori attendono l’annuncio del nuovo strumento anti-frammentazione e indicazioni sull’entità dei futuri rialzi", osservano gli analisti. Ma il clima non è ottimo. I possibili contrasti all’interno della Bce – nota Bloomberg – potrebbero creare "problemi per i titoli di Stato italiani". Con un altro forte rialzo dello spread.
CronacaBce, Italia a rischio spread