Giovedì 29 Agosto 2024

Bayesian, anche il comandante lascia l'Italia: Cutfield vola in Spagna con un jet privato

Nonostante sia iscritto nel registro degli indagati per il naufragio al largo di Porticello costato la vita a 7 persone, il capitano ha lasciato il Paese. Sabato le prime autopsie

Il veliero Bayesian e, nel riquadro, il comandante James Cutfield (Ansa)

Il veliero Bayesian e, nel riquadro, il comandante James Cutfield (Ansa)

Palermo, 29 agosto 2024 – Ha lasciato l’Italia con un jet privato diretto in Spagna, dove vive con la moglie,  il capitano James Cutfield, comandante del superyacht Bayesian, affondato lunedì 19 agosto al largo di Porticello, nel Palermitano. Nel naufragio sono morte 7 persone: il magnate inglese Mike Lynch, la figlia 18enne Hannah, l'avvocato Chris Morvillo e la moglie Neda, il banchiere Jonathan Bloomer e la moglie Judith e il cuoco di bordo Recaldo Thomas, unico deceduto dell'equipaggio. Pur essendo iscritto nel registro degli indagati, non aveva l'obbligo di rimanere in Italia

Il veliero Bayesian e, nel riquadro, il comandante James Cutfield (Ansa)
Il veliero Bayesian e, nel riquadro, il comandante James Cutfield (Ansa)

Prima di lui hanno lasciato il paese gli altri due indagati, l'ingegnere Tim Parker Eaton, 56 anni, responsabile della sala macchine la notte del naufragio, e Matthew Griffith, il 22enne che era di vedetta in plancia quando il veliero è affondato. Entrambi sono indagati come Cutfield per naufragio colposo e omicidio plurimo colposo. Ma loro due non sono stati interrogati. I magistrati li avevano sentiti nei primi giorni come persone informate sui fatti. Per il momento resta fuori dall'indagine, Tijs Koopmans, il 33enne primo ufficiale olandese, partito anche lui. Oggi lasceranno l'albergo due hostess che facevano parte dell'equipaggio.

Elementi utili per le indagini potrebbero emergere dalle autopsie, sabato saranno eseguite le prime due dai medici dell'istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo. Agli esami parteciperanno i consulenti degli indagati che rispondono di naufragio colposo e omicidio colposo plurimo. Sono tante le domande che al momento devono trovare risposta: dalla possibile apertura dei portelloni al lancio tardivo del razzo di segnalazione, fino alla decisione di lasciare il Bayesian in rada nonostante il meteo avverso. Cutfield nel corso dell'interrogatorio del pm Raffaele Cammarano, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Un altro nodo da sciogliere riguarda i tempi di recupero del relitto, che non si preannunciano brevi per una serie di motivi organizzativi e burocratici. La preoccupazione maggiore deriva dal serbatoio, che pur essendo rimasto intatto dopo il naufragio contiene circa 18mila litri di carburante: l'eventuale fuoriuscita rappresenterebbe un disastro per il mare di Porticello, dunque prima del recupero vero e proprio si dovrà procedere con la messa in sicurezza del serbatoio.