Giovedì 3 Ottobre 2024

Barnier e la manovra da 60 miliardi: "Tagli alla spesa e nuove tasse, il debito pubblico è colossale"

La Francia adotta una manovra da 60 miliardi di euro per affrontare il debito pubblico, con tagli alla spesa, nuove entrate fiscali e tasse sui trasporti inquinanti. Anche i pensionati contribuiranno con un rinvio delle misure di adeguamento delle pensioni. Macron sottolinea la necessità di limitare nel tempo la tassazione eccezionale sulle società.

Barnier e la manovra da 60 miliardi: "Tagli alla spesa e nuove tasse, il debito pubblico è colossale"

Il primo ministro francese, Michel Barnier, in audizione al Parlamento

La Francia corre ai ripari contro la deriva dei conti pubblici. Di fronte al debito "colossale" evocato in Parlamento dal premier Michel Barnier, il governo si appresta a varare una manovra da 60 miliardi di euro, suddivisa in 40 miliardi di tagli alla spesa e poco meno di 20 miliardi di nuove entrate fiscali, tra cui una tassa patrimoniale sui più ricchi e sugli extra-profitti della grandi aziende. Ma anche nuove tasse, ad esempio, sui trasporti più inquinanti. Allo sforzo di risanamento, parteciperanno anche i pensionati per 4 miliardi, col rinvio di 6 mesi (dal 1° gennaio al primo luglio 2025) delle misure di adeguamento delle pensioni sull’inflazione. Un tema politicamente sensibile per il neo-premier 72enne che non dispone di una maggioranza assoluta. Macron: "Una tassazione eccezionale sulle società dovrà essere limitata nel tempo".