Lunedì 19 Agosto 2024

Barca a vela affonda a Palermo: un morto, 6 dispersi. Colpita da una tromba d’aria

Salvate 16 persone a bordo. L’imbarcazione batteva bandiera inglese: a bordo soprattutto britannici. I sommozzatori stanno cercando di raggiungere il relitto

Palermo, 19 agosto 2024 – Una barca a vela con a bordo 22 persone (12 passeggeri e 10 membri dell’equipaggio) è affondata questa mattina intorno alle 4, al largo di Porticello (Palermo) a causa del maltempo. Un corpo è stato recuperato dopo ore di ricerche, mentre altre 6 persone sono disperse. Sedici coloro che sono stati tratti in salvo.

Tra i superstiti anche una bambina di un anno, che è stata immediatamente trasportata all’ospedale dei Bambini di Palermo, insieme alla mamma. Altre 10 persone sono in ospedale: otto a Palermo e due a Bagheria; nessuno è in gravi condizioni.

L'autorità giudiziaria di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta.

Affonda barca: il Bayesan, 56 metri per viaggi di lusso
Una foto del Bayesan, la barca a vela affondata al largo di Palermo (Ansa)

La barca

L’elegante imbarcazione – operante per viaggi di lusso, battezzata ‘Bayesan’ e lunga circa 56 metri – batteva bandiera inglese. Era stata costruita nel 2008 a Viareggio dal cantiere Perini navi e ristrutturata nel 2020. 

I passeggeri

La maggior parte dei passeggeri erano cittadini britannici, ma a bordo risultavano esserci anche un neozelandese, un cingalese, due anglo-francesi e un irlandese. Tra le persone originariamente considerate disperse ci sarebbero quattro britannici, un canadese e due americani. Tra di loro anche un membro dell’equipaggio, il cuoco.

È probabile che i dispersi fossero nelle cabine al momento della tragedia; potrebbero dunque essere rimasti bloccati

Le cause

In particolare, ad aver inabissato lo scafo sarebbe stata una tromba d’aria che si è abbattuta sulla zona. I sommozzatori stanno attualmente cercando di raggiungere il relitto, che si troverebbe a circa 50 metri di profondità a circa mezzo miglio dalla costa. Sul posto anche diversi elicotteri. 

Le dichiarazioni dei superstiti

Le persone recuperate dalle acque stanno ricevendo soccorso dai carabinieri, dalla Protezione civile e dai sanitari del 118. Nelle prossime ore dovrebbero essere sentiti per fornire la loro versione: particolarmente attesa è la deposizione del comandante, anch’egli riuscito a salvarsi.

Stando alle primissime ricostruzioni di coloro che hanno vissuto l’incidente in prima persona, la Bayesan sarebbe stata ancora in rada (ovvero ancorata al porto) al momento dell’inizio del tornado. Il nubifragio che si è abbattuto avrebbe spezzato l'imponente albero a vela. Questo avrebbe provocato uno sbilanciamento dell'imbarcazione che ha provocato il naufragio. L’imbarcazione ancorata a fianco alla Bayesan è stata la prima a fornire soccorso. 

“Quell'imbarcazione era tutta illuminata: verso le 4.30 di mattina non c'era più – racconta un testimone oculare di Porticello – Una bella imbarcazione dove c'era stata una festa. Una normale giornata di vacanza trascorsa in allegria in mare si è trasformata in tragedia. L'imbarcazione non era distante dal porto. Bastava poco per alzare l'ancora e dirigersi in porto. Evidentemente sono stati sorpresi dalla burrasca che si è abbattuta improvvisamente e non sono riusciti ad evitare l'affondamento”.

Il comunicato del comune di Bagheria

“Nella mattinata di oggi, intorno alle ore 5:00, un incidente nautico si è verificato al largo di Porticello – fa sapere il comune di Bagheria – Un'imbarcazione è improvvisamente affondata, probabilmente a causa delle pessime condizioni meteo. Intorno alle 4 di notte un forte temporale ha condizionato il nostro territorio”.