Giovedì 22 Agosto 2024

Bambina muore soffocata da nocciolo di pesca a Bisignano (Cosenza), inutili i soccorsi

La piccola, di 6 anni, non ha avuto scampo: il nocciolo si è fermato all'altezza della trachea non consentendole di respirare

Elisoccorso (repertorio)

Elisoccorso (repertorio)

Bisignano (Cosenza), 21 agosto 2024 – È morta soffocata da un nocciolo di pesca senza che i genitori potessero fare nulla per salvarla. Non ha avuto scampo la piccola Anu, una bambina di 6 anni di origini curdo-irachene, ospite con la famiglia di un progetto di accoglienza del Comune Bisignano, in provincia di Cosenza.

Secondo una prima ricostruzione la piccola ha ingerito un nocciolo di pesca che, probabilmente, si è fermato all'altezza della trachea non consentendole di respirare. I genitori si sono recati subito nella farmacia del centro storico per chiedere aiuto ed è stato allertato il personale del 118. I sanitari giunti sul posto hanno tentato in tutti i modi di salvare la piccola assieme all'equipe dell'elisoccorso, che è arrivata nel frattempo e ha trasportato la piccola nell'ospedale di Cosenza. Tutti i tentativi, però, sono risultati vani e per la piccola Anu non c'è stato nulla da fare.

La Procura della Repubblica di Cosenza ha comunque disposto l'autopsia sul corpo della piccola. Una volta restituita la salma, il Comune di Bisignano si occuperà dell'inumazione. La bambina si trovava nel centro della Valle del Crati con la mamma, il papà, una sorellina e un fratellino più grandi di lei. Intanto, l'amministrazione comunale di Bisignano ha annullato tutti gli eventi programmati per stasera e domani in occasione della festa di Sant'Umile.