Palermo, 9 luglio 2024 – I genitori di Aurora, la bambina di 3 anni morta a Villabate (Palermo) in un incidente, sono indagati per omicidio stradale. Entrambi avevano valori di alcol nel sangue molto superiori a quelli consentiti dalla legge. L’incidente, avvenuto nella notte tra sabato e domenica, è ancora tutto da ricostruire. Ecco cosa sappiamo fino a questo momento.
Chi guidava l’auto quella notte?
In questa tragedia c’è un punto centrale da chiarire: chi guidava davvero l’auto? Secondo le prime dichiarazioni, al volante c’era il padre. Ma i carabinieri di Palermo continuano a indagare. Stanno cercando di ricostruire i fatti affidandosi a elementi oggettivi, dalle telecamere alle testimonianze. Così stanno verificando ad esempio se lungo il percorso la Volkswagen Polo sia stata inquadrata da qualche sistema video che possa consentire di stabilire chi fosse effettivamente alla guida.
I valori di alcol nel sangue dei genitori
Da quanto trapela, i genitori della piccola Aurora avevano dei valori di alcol nel sangue molto superiori alla soglia di legge, lui con 1,34, lei con 1,25. Il limite è 0,50 g/l. Non solo. L’uomo guidava senza patente e l’auto era priva di assicurazione.
Madre e padre di Aurora non hanno allertato i soccorsi
I genitori di Aurora dopo l’incidente non hanno allertato i soccorsi. Sull’auto viaggiavano anche il gemello della bambina e il fratello di 14 anni, che era rimasto in panne con lo scooter a Ficarazzi, vicino a Villabate, e così aveva chiamato i genitori per chiedere aiuto.
La commozione per la morte della bambina
Strazianti i ricordi della piccola Aurora. Una zia scrive su Facebook: “Una vita innocente e pura, una splendida principessa dai grandi occhi azzurri. È la tua fotocopia, mi dicevano. Il sole della famiglia non può spegnersi così”.
Cosa si rischia per l’omicidio stradale
Il codice della strada per l’omicidio stradale, in questo caso, con un tasso alcolemico e 1,5 dai 5 ai 10 anni. Sopra 1,5 dagli 8 ai 12. Il nuovo codice della strada, in discussione al Senato dopo l’approvazione alla Camera, prevede una stretta sulla guida alcolica.
I controlli alcolemici in Italia
Chiarisce Stefano Guarnieri, fondatore dell'Associazione Lorenzo Guarnieri, dedicata al figlio Lorenzo, morto in un incidente stradale: "I controlli alcolemici in Italia, secondo gli ultimi dati disponibili, sono un milione all’anno. Ma i patentati sono 40 milioni. Quindi la probabilità che un patentato sia fermato è di una volta ogni 40 anni. Contro medie di 3 anni della Svezia e di 7 anni della Francia”.