Venerdì 26 Luglio 2024

Bagagli Frecciarossa, Trenitalia fa dietrofront e sospende le nuove regole

La decisione dopo le richieste delle associazioni dei consumatori. Cosa prevedevano le novità

Un Frecciarossa Trenitalia

Un Frecciarossa Trenitalia

Roma, 29  febbraio 2024 - Dovevano scattare domani primo marzo le nuove regole di Trenitalia sui bagagli a bordo dei treni Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca. Ma alla luce delle critiche e richieste mosse prevalentemente dalle associazioni di categoria, Trenitalia oggi ha fatto retromarcia.

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Trenitalia: bagagli, bici e monopattini sulle Frecce, nuove regole in arrivo

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"Alla luce di alcune richieste, anche da parte di associazioni dei consumatori, Trenitalia comunica che ha deciso di sospendere l'applicazione, a partire dal 1 marzo, del regolamento sul trasporto di bagagli, monopattini e biciclette a bordo treno”, si legge in una nota di Trenitalia. 

Le regole che dovevano partire da domani su bagagli e trasporto di bici prevedevano che i passeggeri delle frecce (Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca) potevano portare con sé, gratuitamente, fino a un massimo di due bagagli a testa. Bagagli le cui dimensioni variavano a seconda del posto acquistato, in prima o in seconda classe.

Sommario

Cosa prevedevano le nuove regole

Nel dettaglio, come riportato nel sito di Trenitalia, le nuove regole prevedevano: in 2^ classe e nei livelli di servizio Standard e Premium, la somma delle dimensioni totali del bagaglio (lunghezza più larghezza più profondità), inclusi tasche, ruote e manici, non doveva essere superiore a 161 cm (di cui ogni dimensione non superiore a 80 cm); in 1^ classe e nei livelli di servizio Executive e Business la somma delle dimensioni totali del bagaglio (lunghezza più larghezza più profondità), inclusi tasche, ruote e manici, non doveva essere superiore a 183 cm (di cui ogni dimensione non superiore a 120 cm).

Passeggini e strumenti musicali

Sci, carrozzine, passeggini e strumenti musicali potevano essere trasportati in aggiunta al numero di bagagli consentito, a condizione che la somma delle dimensioni totali non fosse stata superiore a 200 cm (lunghezza più larghezza più profondità).

Come fare per bici pieghevoli e monopattini

Nel caso di trasporto di una bicicletta pieghevole, questa avrebbe potuto essere trasportata a condizione che fosse stata opportunamente chiusa, spenta (se elettrica) e riposta in un'apposita sacca, le cui dimensioni non avrebbero dovuto essere superiori a 80x110x45 centimetri. In caso contrario, non si sarebbe potuto accedere a bordo. La bicicletta doveva essere collocata esclusivamente negli appositi spazi dedicati ai bagagli e non si poteva riporre la sacca in prossimità delle porte di accesso al treno, nei vestiboli e nei corridoi di transito. In una sacca avrebbero dovuto venire riposti anche i monopattini elettrici

Le multe

Se le nuove regole non fossero state rispettate, nel caso di bici e monopattini,

Trenitalia riportava che il passeggero “avrebbe dovuto scendere dal treno alla prima stazione in cui si effettua fermata per venire regolarizzato con il pagamento di una penalità di 50 euro''. Nel caso dei bagagli, invece, 'il passeggero sarebbe stato “regolarizzato con il pagamento della penalità di 50 euro provvedendo a scaricare i bagagli alla prima stazione in cui il treno effettua fermata''.

Pd: “Preoccupa modello Ryanair”

"Preoccupa l’aumento di costi 'modello Ryanair' per viaggiatori e pendolari già alle prese con frequenti ritardi e disservizi conseguente all’entrata in vigore dal prossimo 1 marzo del nuovo regolamento che consentirà di trasportare gratis solo un massimo di 2 bagagli a bordo dei treni. Fondamentale garantire sicurezza e regole precise per il trasporto, sempre ordinato dei bagagli sui treni, ma il nuovo modello rischia di disincentivare la scelta del treno rispetto all’auto e anche di rendere ancora più complicata, difficile e costosa la scelta dell’intermodalità nei trasporti pubblici locali. Per favorire lo shift modale sostenibile servono maggiori incentivi e strumenti e non solo più oneri, costi e sanzioni per chi ogni giorno sceglie di muoversi in treno e abbinarlo coraggiosamente con l`uso di bici e monopattini", aveva scritto il deputato Pd, componente della commissione Trasporti della Camera, Andrea Casu.

Federconsumatori: “Mobilità green penalizzata”

Contraria alle nuove regole anche Federconsumatori, che aveva chiesto alla società di fare un passo indietro, in quanto si ''penalizzano i passeggeri e la mobilità green''.

Le disposizioni, secondo l'associazione, ''hanno scatenato l'ira dei passeggeri, specialmente dei pendolari che utilizzano biciclette e monopattini per spostarsi dalla stazione ai luoghi da raggiungere. Ad essere penalizzati, paradossalmente, sono proprio i passeggeri che hanno scelto modalità di viaggio sostenibili, che andrebbero, invece, incentivati''. ''Troviamo poco corretta, poi, la modalità scelta per la presentazione delle nuove condizioni di viaggio alle associazioni dei consumatori, convocate per il 6 marzo, a modifiche già applicate (ovvero a danno già avvenuto), mettendole di fronte al fatto compiuto'', aveva proseguito Federconsumatori. E' un comportamento ''inammissibile'' e ''invitiamo la società a ripensare la propria condotta su tutti i fronti: aprendosi alla mobilità green e adottando misure per favorirla, aprendosi alla discussione e al confronto preventivo con le Associazioni dei Consumatori e dando correttamente evidenza sul proprio sito di ogni novità importante per i passeggeri”, aveva concluso.

Codacons: “Danni e disagi per i passeggeri”

Contrario alle nuove regole anche il Codacons. “Non condividiamo la scelta di

Trenitalia, che sembra appiattirsi sulle peggiori politiche tariffarie delle compagnie aeree low cost, a discapito della qualità del servizio reso agli utenti - affermava l’associazione - Crediamo che le nuove regole determineranno danni e disagi per i passeggeri, con alcune misure, come la sacca per bici e monopattini, che appaiono oggettivamente poco comprensibili e introdurranno nuovi costi a carico dei viaggiatori. Proprio per questo chiediamo oggi all’azienda di avviare un tavolo di confronto con le associazioni dei consumatori, sospendendo l’applicazione del regolamento che scatterà domani 1 marzo, e studiando con gli utenti le modifiche da apportare allo stesso per renderlo più equo e meno gravoso per i passeggeri”, concludeva il Codacons.