Era stato un film del 1983, ‘Flashdance, a sdoganare l’immagine della donna-saldatrice in fabbrica con Alex Owens (foto), ossia Jennifer Beals, operaia di giorno, ballerina di notte. Da allora la manodopera metalmeccanica femminile impiegata nelle macchine utensili è cresciuta esponenzialmente. Ma cinque donne che rispondono a una chiamata per addetti alla saldatura, mentre i colleghi maschi neppure si presentano, fanno capire perché abbia sempre meno senso parlare di ‘lavori per uomini’.
Una storia che arriva dalla Pilosio, azienda metalmeccanica di Tavagnacco (Udine) che si occupa della fabbricazione di ponteggi per le costruzioni, ora controllata dal gruppo Euroedile di Paese (Treviso). Pur tra i dubbi iniziali dopo periodi di servizio più o meno lunghi le cinque operatrici oggi sostengono di non essere affatto a disagio nel maneggiare fiamme ossidriche o saldatrici a filo. Hanno tra i 21 e i 53 anni, alcune provengono da esperienze di tutt’altro genere, saloni di estetiste, società di catering, laboratori di panetteria e pasticceria.