Lunedì 22 Luglio 2024
GABRIELE
Cronaca

Avanti così e sarà verifica di governo

Nel centrodestra italiano si intensificano le tensioni tra le diverse anime del partito, con Tajani e Salvini in contrasto su questioni identitarie e politiche interne. La solidità del governo è messa alla prova, con Fratelli d'Italia che minaccia di sollevare una questione politica se le divergenze non vengono risolte rapidamente.

Avanti così e sarà verifica di governo

Avanti così e sarà verifica di governo

Canè

In teoria non è successo niente. Per la rielezione di Ursula von der Leyen, ogni partito di governo ha tenuto la posizione, come da storia e disciplina di gruppo. Forza Italia con i Popolari, Fratelli d’Italia con i conservatori, la Lega con i cosiddetti Patrioti. Come cinque anni fa, come alle urne in giugno. Uniti a Roma, divisi in Europa. Eppure, qualcosa sta succedendo, eccome, con un effetto Bruxelles che sembra prolungare nel centro destra una campagna elettorale senza elezioni, con toni che invece di affievolirsi si surriscaldano: le due estreme della coalizione non solo si toccano, ma si prendono pure a schiaffi.

Il problema è che gli stracci che volano tra un Tajani sempre più centrista, e un Salvini iper sovranista, non sono solo parole. Non riguardano solo "dettagli" come la politica estera, la guerra in Ucraina, le elezioni Usa, su cui ci si divide, ma poi si vota compatti. Entrano anche nelle pieghe della politica interna, quella che alla lunga (neppure troppo) porta agli agguati parlamentari, alle assenze improvvise per non far passare un provvedimento governativo. Gasparri che chiede la non reclusione, ma le case famiglia per le detenute con bambini, ad esempio, è sicuro che il Carroccio voglia assecondare questa "crepa" nel rigore della pena?

Il Carroccio che propone di multare chi scrive "avvocata"? Questioni identitarie, proiezioni nel futuro. La famiglia Berlusconi spinge Tajani, Vannacci aleggia su Salvini. In mezzo resta la Meloni, che era la destra e si trova ad essere il centro del centro destra. Impegnata a garantire quella che è stata fino ad ora un’oggettiva solidità di governo. Non a caso è venuto da FdI una sorta di ultimatum: se continuate porremo una questione politica. Una volta questi confronti li chiamavano verifiche. Non sempre funzionavano. Oggi sono chiarimenti. Da fare in fretta. Perché più passa il tempo, più finiscono come le verifiche.