Roma, 29 aprile 2023 - Il decreto autovelox di Matteo Salvini - ma anche la stretta per i monopattini - potrebbero approdare sul tavolo del Cdm previsto per l’1 maggio.
Questo dicono le ultime indiscrezioni sui provvedimenti destinati a cambiare la vita a milioni di persone che il ministro aveva (in parte) preannunciato per aprile.
Le parole del ministro Salvini
“I lavori, dopo anni di interruzione, sono in corso proprio in queste settimane” in vista di una revisione del codice “che ormai è di oltre 30 anni fa”. Così aveva assicurato il ministro delle Infrastrutture il 19 aprile, rispondendo a un question time alla Camera.
Intervenendo sul punto anche nei giorni precedenti, il leader leghista aveva comunque distinto due tempi: più veloci quelli del decreto, che era stato annunciato per aprile; più lunghi quelli del ddl per una riforma completa del codice.
Decreto Salvini, come sarà
Ma cosa conterrà dunque questo primo decreto, destinato a cambiare le abitudini degli italiani sulle strade? Intanto nuove regole per gli autovelox, no alle multe selvagge ma battaglia anche sui ricorsi a pioggia, come aveva chiarito Roberto Benigni. Il vicepresidente Anvu, (associazione nazionale polizie locali), riprendendo le parole di Salvini aveva ricordato: “In futuro sarà specificato che l'approvazione equivale all'omologazione”.
Ancora: norme più severe per i monopattini ai nuovi cartelli stradali. Visto che il 60% di quelli che vediamo in tutta Italia non è a norma.
Il ddl sul nuovo codice della strada
Tema distinto, invece, è la riscrittura del codice della strada. Dovrebbe entrare in un ddl che entro la fine di maggio potrebbe essere presentato alle Camere per essere quindi approvato entro l’estate.
Come cambia lo ‘stato di ebbrezza’
Tra gli argomenti caldi anche la riscrittura dell’articolo che punisce lo stato di ebbrezza (articolo 186). Quella definizione oggi consente di vincere tanti ricorsi perché è difficile da dimostrare. Proprio sull’abuso di alcol e droga il governo ha promosso una campagna di spot pubblicitari che insistono sulle statistiche choc e sul numero di vittime, una guerra. Si prevede anche di affidarsi maggiormente alla tecnologia, ad esempio quella che blocca la messa in moto dei veicoli.
Come cambia il codice della strada
Ma quali saranno gli articoli rivisti? Intanto quelli che riguardano la sosta, come il 7 o il 158 sui parcheggi selvaggi tra marciapiedi, seconde file, occupazione degli spazi destinati ai disabili.
Come cambia la patente a punti
Capitolo a parte, la patente. Prevista una stretta sul meccanismo di recupero punti ma anche una revisione dei quiz. Si vogliono inserire ad esempio domande sull’Adas, sistema di sensori che dal 2024 sarà obbligatorio sulle nuove auto per garantire la sicurezza di pedoni e ciclisti.