Domenica 22 Dicembre 2024
RITA BARTOLOMEI
Cronaca

Autovelox e multe: in arrivo il decreto Salvini. Ecco cosa prevede

Guerra alle sanzioni selvagge (ma anche ai ricorsi)

Roma, 21 aprile 2023 - Autovelox e multe: nuove regole in arrivo. Il famoso decreto contro le multe selvagge - atteso ormai da 13 anni e promesso dal ministro Salvini - dovrebbe avere l’ultima revisione nelle prossime settimane. Per essere infine ’licenziato’ entro il mese di aprile. Periodo strategico anche per l’esodo dei vacanzieri e dei ponti festivi.

Ecco lo schema di base.

Approfondisci:

Autovelox e multe, cambia tutto: cosa sapere della riforma Salvini

Autovelox e multe, cambia tutto: cosa sapere della riforma Salvini
Approfondisci:

Multe e codice della strada: a Milano e Roma incassi record, Firenze regina dei velox. Arrivano i controlli sui Comuni

Multe e codice della strada: a Milano e Roma incassi record, Firenze regina dei velox. Arrivano i controlli sui Comuni
Approfondisci:

Autovelox e multe: ecco perché con il decreto Salvini sarà più difficile vincere i ricorsi

Autovelox e multe: ecco perché con il decreto Salvini sarà più difficile vincere i ricorsi
Autovelox e multe: cosa cambia
Autovelox e multe: cosa cambia
Approfondisci:

Il paladino anti autovelox: ecco quando le multe sono illegittime

Il paladino anti autovelox: ecco quando le multe sono illegittime

Nuovi segnali e limiti di velocità

Secondo la bozza che a fine anno avrebbe dovuto approdare in Conferenza città-Stato, il ministro si prepara a cambiare anche la segnaletica. A partire da quella che dovrà annunciare le postazioni del controllo elettronico sulla velocità e che dovrà indicare il limite da tenere in quel tratto sorvegliato.

A questo link della Stradale le postazioni fisse in autostrada

Approfondisci:

Autovelox e multe: in arrivo il decreto Salvini. Ecco cosa prevede

Autovelox e multe: in arrivo il decreto Salvini. Ecco cosa prevede

Le parole del ministro Salvini

“I tecnici del Mit, d’intesa con quelli del ministero dell’Interno, stanno predisponendo gli adeguamenti conseguenti alle richieste dei

comuni italiani, relative al principio dell’equivalenza tra l’approvazione e l’omologazione dei dispositivi di misurazione della velocità, anche attraverso un intervento modificativo dello stesso codice della strada. Quindi i lavori, dopo anni di interruzione, sono in corso proprio in queste

settimane”. Così il ministro delle Infrastrutture nella risposta a un’interrogazione alla Camera. Il passaggio è chiarissimo per gli addetti ai lavori. Perché proprio la distinzione tra approvazione e omologazione fino ad oggi è stato il punto di forza per vincere i ricorsi. 

A questo link della Stradale le postazioni fisse sulla viabilità ordinaria

La segnaletica di avviso

E sempre sotto il capitolo segnaletica di preavviso si annuncia un’altra correzione importante: cartelli che avvertano in quali strade si possono elevare le contravvenzioni senza bisogno di fermare il veicolo. In sintesi: è guerra alle multe selvagge ma anche ai ricorsi.

I consumatori: mai più imboscate

La battaglia contro le multe selvagge ha impegnato per anni anche l’Associazione nazionale consumatori di Massimiliano Dona. Tra le proposte operative ribadite al ministro Salvini: “Siano i prefetti a fissare i limiti di velocità, visto che già li devono autorizzare con un loro decreto e che sia una loro responsabilità decidere l’esatta posizione e non il semplice km della postazione di controllo, troppo spesso piazzato in modo nascosto dai comuni subito dopo una curva e non correttamente segnalato e visibile come prevede il codice della strada”.