Lunedì 29 Luglio 2024

Autovelox “illegali” e multe a rischio annullamento: sequestri in tutta Italia della polizia stradale

Da Cosenza a Modena: accertamenti sulla non legittimità del sistema di rilevamento delle violazioni della velocità effettuate con la strumentazione denominata T-Exspeed v 2.0

Cosenza, 29 luglio 2024 - Autovelox “illegali” e multe a rischio annullamento: sequestri in tutta Italia. La squadra di polizia giudiziaria della sezione di Polizia stradale di Cosenza, nell’ambito di indagini delegate dalla Procura della Repubblica a seguito di accertamenti sul sistema di rilevamento delle violazioni della velocità effettuate con la strumentazione denominata T-Exspeed v 2.0, ha eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip presso il tribunale ordinario del capoluogo. Il provvedimento arriva a un anno dal primo sequestro.

Autovelox e multe, 4 cose da sapere
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L’inchiesta della polizia stradale

Gli operatori della Stradale, a seguito di delega di indagini emessa dalla Procura di Cosenza, sarebbero riusciti a cristallizzare elementi che hanno consentito al Gip di emettere provvedimenti di sequestro che riguardano misuratori di velocità denominati T-Exspeed v.2.0 con postazioni fisse per il rilevamento della velocità, sia media che puntuale, dislocate lungo la SS 107 e la SP 234 del territorio della provincia di Cosenza, la SS.106 delle Calabrie.

I punti chiave dell’indagine 

Gli accertamenti effettuati - secondo quanto reso noto - hanno consentito di appurare non solo la mancata omologazione ma anche l’assenza del prototipo del sistema di rilevamento, elementi indispensabili per accertare la legittimità delle violazioni rilevate da tali sistemi, di proprietà di società private che vengono date in noleggio a enti locali, con il rischio concreto di danno erariale nel caso di ricorso da parte di utenti a cui spesso i giudici aditi riconoscono oltre l’annullamento del verbale anche il risarcimento delle spese.

"Indagine lunga e complessa”

“Un’ indagine lunga, complessa ed articolata, irta di ostacoli in considerazione della delicatezza della materia e delle implicazioni economiche che riguarda il settore”, sottolineano gli investigatori.

"Sequestri in tutta Italia: ecco dove

Il sequestro riguarda apparecchiature dislocate su tutto il territorio nazionale. In particolare a:

  • Venezia
  • Vicenza
  • Modena
  • Reggio Emilia
  • Pomarico
  • Cerignola
  • Pianezza
  • Piadena
  • Formigine
  • Arcola
  • Carlentini
  • San Martino in Pensiliis.

La Stradale ha deferito in stato di libertà il legale rappresentante della società appaltatrice per il reato di frode nella pubblica fornitura.

Le parole del perito Giorgio Marcon

Non è sorpreso il perito Giorgio Marcon, che ad aprile aveva dichiarato al nostro giornale: “Nessun autovelox in Italia è a norma”. Spiega al telefono con Quotidiano.net: “La legge dev’essere rispettata, soprattutto da chi deve fare i controlli. Noi non vogliamo il male di nessuno, ci muoviamo per la sicurezza stradale. Come si risolve il problema? Innanzitutto devono bloccare e sequestrare gli strumenti in tutta Italia. E va quindi attuato quello che è previsto per legge, la verifica metrologica legale e la taratura effettuata da laboratori accreditati”.