Roma, 22 marzo 2024 – Il decreto autovelox (schema) è arrivato dopo 4.982 giorni. A contare il tempo è il comandante della polizia locale di Verona Luigi Altamura che aspettava questo testo – come tutti gli italiani – dal 2010. Ma vediamo cosa cambia: ecco una guida in 5 punti.
1. Autovelox e strade a 50 km/h: cosa cambia?
Ma si potranno prevedere autovelox nelle strade con limite di velocità a 50 Km all’ora? “Sì, attraverso una pianificazione in conferenza permanente della prefettura – chiarisce Altamura -. Non potranno invece più essere installati autovelox sulle strade che sono sotto quel limite di velocità. Fanno però eccezione i casi di contestazione immediata”.
Lo schema del decreto in Pdf
2. Ci sarà l’obbligo di indicare il limite di velocità?
"Il limite di velocità – risponde il comandante Altamura – dovrà essere indicato almeno un chilometro prima della postazione. Ma questo era già previsto dalla legge 120 del 2010. Sono infatti 4.982 giorni che aspettiamo il decreto autovelox, approvato ieri in conferenza Stato-Regioni”.
3. Postazioni fisse e mobili: le regole
D’ora in poi sarà molto più complesso installare postazioni fisse. Spiega il comandante Altamura: “Potranno essere decise solo dopo l’analisi di molti elementi. Si dovrà analizzare ad esempio l’incidentalità dell’ultimo quinquennio e dimostrare che i motivi dei sinistri sono legati alla velocità. Si dovranno anche specificare i motivi per cui non è possibile fare la contestazione immediata e avere uno studio della strada, anche sui livello altimetrici”.
4. Il decreto vale anche per le postazioni in essere?
"Sì, gli enti avranno 12 mesi di tempo per adeguarsi altrimenti saranno disinstallate”. Ma quando entrerà in vigore il decreto autovelox? “Entro poche settimane – è la previsione di Altamura - potrebbe già essere nella Gazzetta Ufficiale”.
5. Approvazione/omologazione e rischio ricorso
Il decreto Salvini di fatto impedirà i ricorsi al giudice di pace, motivati soprattutto dalla confusione tra approvazione-omologazione degli strumenti? “No – spiega Altamura -. Non è stata data risposta alla richiesta di estrapolare dalla circolare ministeriale l’equivalenza dei termini in una norma primaria”.