Giovedì 20 Febbraio 2025
RICCARDO JANNELLO
Cronaca

Austria, incubo terrorismo. Coltellate ai passanti, ucciso un quattordicenne. Arrestato un siriano

Ferite altre quattro persone a Villach, nel sud del Paese al confine con l’Italia. Monaco di Baviera, morte la bimba di 2 anni e la mamma investite da un islamista. .

La polizia austriaca in azione. Sono scattati subito i controlli nella zona dell’omicidio

La polizia austriaca in azione. Sono scattati subito i controlli nella zona dell’omicidio

Quarantotto ore dopo l’attentato islamista di Monaco di Baviera in Germania – le cui conseguenze sono state tragiche per madre e figlia di due anni, decedute ieri senza riprendere conoscenza –, effettuato con un’auto piombata a tutta velocità su un corteo durante una manifestazione sindacale dei Verdi, ne arriva un altro compiuto a coltellate in Austria da un cittadino siriano di 23 anni con regolare permesso di soggiorno; è avvenuto nella piazza principale di Villach, città di 62mila abitanti ai confini con Italia e Slovenia. In questo caso l’agguato è costato la vita a un ragazzino di 14 anni; altri quattro passanti sono rimasti feriti di cui due ricoverati in gravi condizioni all’ospedale, il più vecchio fra i colpiti ha 32 anni.

La polizia della Carinzia non ha ancora precisato se il siriano abbia agito spinto da una motivazione politica e sta indagando per capire se ci fosse qualche rapporto o conoscenza fra l’attentatore e la vittima. L’autore del folle gesto è stato arrestato grazie a un testimone che dopo avere assistito all’agguato è salito sulla propria auto e l’ha raggiunto mentre attraversava a piedi il ponte sulla Drava della Bahnofstrasse, che il giovane percorreva in direzione della stazione ferroviaria. Lo ha investito e lui è caduto a terra; ferito leggermente, è stato preso in consegna dagli agenti immediatamente intervenuti che l’hanno portato in caserma. Il portavoce della polizia, Rainer Dionisio, ha dichiarato che "in vita mia non ho vissuto mai nulla di simile"; la città è sotto choc "e la situazione è inquietante: nessuno in serata ha lasciato la propria abitazione".

Secondo i primi accertamenti il siriano ha tirato fuori il coltello colpendo le persone più vicine prima di tentare la fuga. Non si esclude la presenza di un complice: una persona sarebbe attivamente ricercata dalle forze dell’ordine che sono coordinate dall’Ufficio per la sicurezza dello Stato e la lotta all’estremismo. Gli elicotteri hanno sorvolato la zona e sono arrivate le forze speciali. Cordoni di sicurezza hanno delimitato il centro della città. L’agguato è avvenuto poco dopo le 16, i titolari dei negozi hanno subito chiuso le saracinesche. "Sembrava un film dell’orrore" ha dichiarato un testimone oculare. L’attentato si è compiuto in pochi attimi. Poco dopo la notizia proveniente dall’Austria, in Germania la polizia anticrimine della Baviera ha comunicato che nel giro di pochi minuti sono morte la figlia di 2 anni e la mamma di 37 che erano rimaste gravemente ferite nell’attentato di giovedì nel centro di Monaco. Le due erano in condizioni disperate e nulla hanno potuto fare i medici per salvare loro la vita. In ospedale rimangono ancora molte delle 37 persone ferite nell’attentato.

L’autista della macchina finita volontariamente a folle velocità sul corteo – al quale la madre partecipava mano nella mano con la figlioletta – è stato individuato in Farad Noori, 24 anni, nativo di Kabul; dal 2016 era in Germania, accolto come minore non accompagnato: era sbarcato senza familiari sulle coste della Calabria. L’afgano quando è stato fermato dalla polizia ha pronunciato il versetto del Corano usato dai terroristi per rivendicare i loro crimini: "Allah u akbar". La polizia lavora per identificare l’eventuale cellula di appartenenza del ragazzo e per ricostruire i tempi della sua radicalizzazione.