"Nessun danno alla integrità e alle informazioni dei sistemi colpiti". Il massiccio attacco hacker che ha preso di mira giovedì sera siti istituzionali, di ministeri e infrastrutture, potrebbe avere sortito effetti dannosi limitati. A dirlo è l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale che analizzando l’azione del gruppo di hacker russi afferma che i blitz di tipo "Ddos" "benchè possano rendere indisponibili i siti per un certo periodo di tempo ad utenti" provocando alcuni disagi, non "intaccano" la "confidenzialità delle informazioni a differenza di un attacco di tipo ransomware". Dalla serata di giovedì sono stati circa una cinquantina i siti presi di mira dai pirati informatici filo Cremlino. Per quanto riguarda le indagini già nei primi giorni della prossima settimana in Procura, a Roma, si farà il punto della situazione anche alla luce del lavoro svolto in queste ore dalla Polizia postale. Nel mirino il gruppo hacker russi Killnet ma anche quello Legion.
CronacaAttacco hacker "Danni contenuti"