Roma, 17 marzo 2021 - Una valutazione sul vaccino contro il Covid di Astrazeneca da parte dell'Ema che dia "una nota di avvertenza, perché se ci sono soggetti femminili che hanno avuto trombosi, bisognerà studiarli" soprattutto nei casi di "donne che prendono la pillola".
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Giorgio Palù, presidente dell'Agenzia italiana del farmaco, è intervenuto ieri a 'Porta a Porta' ed ha parlato di vaccino Astrazeneca: "Il rapporto rischi-benefici per il vaccino di Astrazeneca è nettamente a favore dei benefici - ha detto il presidente dell'Aifa -. Ovviamente si può attendere la valutazione dell'Ema che, probabilmente, io mi aspetto, darà. Soprattutto le donne che prendono la pillola, che è un farmaco pro-trombotico o che hanno difetti della coagulazione. Una maggiore attenzione, cioè, per questi soggetti. Aspettiamo però che ci sia questa valutazione".
Oms: "Proseguire nelle vaccinazioni"
Proseguire nelle vaccinazioni contro il Covid. E' la direttiva contenuta nel messaggio postato su Twitter dall'Oms Europa. In attesa delle valutazioni dei casi legati ai decessi per il vaccino contro il siero di Astrazeneca, l'Organizzazione mondiale della Sanità sottolinea come sia importante che "le campagne di vaccinazione continuino, per prevenire gravi malattie".
"Gli esperti dell'Oms e dell'Ema stanno esaminando i dati - conferma su Twitter l'Oms Europa - sui casi di coaguli del sangue in persone che erano state vaccinate con Astrazeneca e in settimana arriveranno alla conclusione se alcune o tutte le condizioni erano legate alla vaccinazione o provocate da altri fattori causali". L'Oms ribadisce che "il numero di eventi gravi verificatisi a seguito di vaccini contro il Covid-19 è stato estremamente basso rispetto ai milioni di vaccinati".
Bollettino Covid del 17 marzo 2021. Contagi Italia e regioni