Grumo Appula (Bari), 6 novembre 2024 – Assalto oggi a un portavalori tra Grumo Appula e Toritto (Bari). Un commando armato, composto da almeno dieci persone, ha assaltato un mezzo che viaggiava sulla Strada statale 96 con tre vigilantes a bordo.
Secondo quanto si apprende, il colpo è riuscito e sarebbe stato sottratto oltre un milione di euro.
La dinamica dell’assalto
I banditi, secondo una prima ricostruzione non ancora confermata dagli investigatori, avrebbero fatto esplodere due bombe carta e diversi colpi d’arma da fuoco da più armi da guerra, presumibilmente dei kalashnikov, per bloccare la marcia del mezzo e minacciare chi era alla guida. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere l’incendio di due Lancia Y e il Fiat Ducato portavalori. Fortunatamente non si sono registrati feriti. Sulla vicenda indaga la polizia di Stato.
Le parole del sindacalista
“Questa mattina abbiamo assistito all’ennesima tragedia mancata per poco, un assalto ai furgoni portavalori realizzato addirittura con l’esplosione di due bombe mentre gli equipaggi erano all’interno. Solo per una fortunata coincidenza le guardie giurate coinvolte non hanno perso la vita. È l’ennesimo segnale di un livello di criminalità violenta e disposta anche a far vittime pur di realizzare queste rapine’’. Così in una nota Marco Dell’Anna, segretario generale della Uiltucs Puglia.
La ricostruzione
Alle 15, questi sono gli aggiornamenti: i tre vigilantes sono in ospedale per accertamenti ma non sono rimasti feriti dagli spari. Le testimonianze raccolte confermano una o due bombe. Secondo quanto è stato accertato nel momento in cui scriviamo, l’ordigno (o gli ordigni) sarebbero stati piazzati sotto il furgone per scardinarlo. I vigilantes sono riusciti a mettersi in salvo prima che prendesse fuoco. C’è chi osserva: “La blindatura ha retto, questo ha salvato la vita alle guardie giurate”.
"Un salto di qualità criminale”
Chi conosce bene la tecnica di questi assalti fa notare che questa volta c’è stato un salto di qualità criminale. Il commando – che come sempre ha sfoggiato una tecnica militare – ha agito mentre i tre vigilantes erano all’interno. Quindi, è il ragionamento, la banda ha messo in conto che potevano esserci tre vittime.