Venerdì 31 Gennaio 2025
REDAZIONE CRONACA

Mascherine dalla Cina, assolto Domenico Arcuri. “L’abuso d’ufficio non è più reato”

La decisione del gup di Roma. Il procedimento nei confronti dell’ex commissario all’emergenza Covid riguardava l’acquisto di 800 milioni di dispositivi pagati oltre 1,2 miliardi

Domenico Arcuri, ex commissario all'emergenza Covid

Domenico Arcuri, ex commissario all'emergenza Covid

Roma, 31 gennaio 2025 –  Assolto perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato. Con questa motivazione il gup del tribunale di Roma ha fatto cadere le contestazioni di abuso d’ufficio nei confronti dell’ex commissario all’emergenza Covid, Domenico Arcuri, riguardo il procedimento su una maxi fornitura di mascherine nella prima fase della pandemia. Nel caso sono coinvolte anche una decina di altre persone. Per questi gli atti sono stati mandati alla Consulta.

La sentenza nei confronti di Arcuri è stata emessa al termine del rito abbreviato. Sulla base della richiesta della Procura capitolina è stata sollevata la questione di costituzionalità in relazione alla attuale formulazione della accusa di traffico di influenze illecite.

I pubblici ministeri nei mesi scorsi avevano chiesto 16 mesi di pena per Arcuri. La requisitoria è stata fatta però prima che venisse abolito il reato di abuso d`ufficio.

Rispetto agli 800 milioni di mascherine pagate oltre 1,2 miliardi alla Cina per fronteggiare la pandemia, è già stata archiviata l'accusa di corruzione ed è venuto meno pure il peculato.